• Il Policlinico è l’unico ospedale pubblico in Sicilia a disporre della Tac a fascio conico
  • Il nuovo Ortopantomografo digitale offre diversi esami per individuare diverse patologie
  • Caltagirone “strumentazioni ottimizzano tempi favorendo l’abbattimento delle liste d’attesa”

Due nuove apparecchiature radiologiche che coniugano tecnologia e accuratezza diagnostica, installate presso la struttura complessa di Diagnostica per Immagini dell’Aou Policlinico Paolo Giaccone, diretta dal professore Massimo Midiri.

Si tratta di un Ortopantomografo digitale e di una Tac a fascio conico che d’ora in avanti consentiranno all’azienda ospedaliera universitaria di poter offrire ai pazienti esami sempre più accurati e precisi non solo in ambito odontoiatrico, ma per tutta la regione maxillo-facciale.
Due apparecchiature all’avanguardia molto complete sul piano delle potenzialità offerte per la diagnostica non solo negli adulti, ma anche nei bambini.

Unico ospedale pubblico in Sicilia con Tac a fascio conico

Con la Tac a fascio conico il Policlinico Giaccone diventa l’unico ospedale pubblico in Sicilia, e tra i pochi in Italia, ad essere dotato di un’apparecchiatura che consente di effettuare uno studio tridimensionale non solo delle arcate dentarie ma anche – grazie all’ampio campo di ripresa in dotazione – di analizzare in un’unica rotazione le cavità nasali e paranasali di interesse otorinolaringoiatrico.

Le possibilità del nuovo Ortopantomografo

Il nuovo Ortopantomografo digitale offre, invece, la possibilità di effettuare gli esami basilari come la radiografia panoramica delle arcate dentarie, individuando una serie di patologie, ad esempio infiammatorie, quali la carie dentaria, la malattia parodontale, le osteomieliti (infiammazioni ossee), i tumori delle ossa mascellari e gli eventuali ritardi nell’eruzione dentaria e denti inclusi nei bambini.

Dotato di un modulo per la teleradiografia della testa, questo innovativo ortopantomografo esegue un esame radiologico completo per osservare al meglio i casi di malocclusione dentaria, patologia comune nei bambini, oltre che valutare – grazie a una stratigrafia dell’articolazione temporomandibolare – se ci sono malattie che ostacolano la corretta apertura della bocca.

“Tempi ottimizzati abbattono liste di attesa”

“Una dotazione strumentale – ha sottolineato Alessandro Caltagirone, commissario straordinario del Policlinico Giaccone – che aggiunge un ulteriore tassello nel processo di rinnovamento e implementazione tecnologica avviato all’interno dell’azienda e che desideriamo sempre più potenziare. Queste strumentazioni ci consentono di disimpegnare apparecchiature, come la tac tradizionale, ottimizzando i tempi e favorendo l’abbattimento delle liste d’attesa. Peraltro le potenzialità offerte ci permetteranno di implementare alcuni accertamenti specifici anche in altri settori; sul fonte otorinolaringoiatrico, ad esempio, quello degli impianti cocleari è un ambito su cui l’azienda intende puntare”.

Il professore Midiri, invece, sottolinea: “Grazie alla possibilità di fornire immagini di strati con spessore molto sottile, submillimetrici siamo in grado di avere una visione molto accurata e risolvere problemi diagnostici di sovrapposizione spaziale di strutture anatomiche molto vicine tra loro. La TAC a fascio conico si è andata affermando sempre più in quanto utilizza rispetto alla TAC convenzionale una dose minore di radiazioni X, con minor rischio per i pazienti. Una strumentazione utilizzata non solo in ambito odontoiatrico, ma anche otorinolaringoiatrico per lo studio delle sinusiti o di altre cause di ostruzione nasale e per analizzare l’orecchio interno, specie in casi di impianti cocleari, i dispositivi per la cura della sordità. Questa TAC potrà essere utilizzata inoltre in ambito di chirurgia maxillo-facciale per la valutazione di malformazioni ossee facciali o fratture facciali”.

Supporto significativo

Dotazioni tecnologiche, dunque, che entrano a far parte del parco tecnologico dell’AOU e che verranno impiegate non solo per i pazienti ricoverati, ma anche per i cittadini che accedono dall’esterno prenotando tramite CUP. Un apporto significativo sul piano diagnostico, ma al tempo stesso essenziale per la formazione dei medici della Scuola di Specializzazione in Radiodiagnostica, degli studenti del Corso di laurea in Odontoiatria e del Corso di laurea per Tecnici di radiologia dell’Università degli Studi di Palermo.

Il responsabile dell’Unità operativa semplice di Radiologia Odontoiatrica e Maxillo-Facciale, che gestisce l’Ortopantomografo digitale e la Tac a fascio conico, è il dottore Francesco Bencivinni. Del team che si occupa di Radiologia Odontoiatrica e Maxillo-Facciale fanno parte il professore Antonio Lo Casto, attuale Presidente della Sezione di Radiologia Odontostomatologica e Capo-Collo della Sirm, Società italiana di Radiologia medica ed interventistica, i dottori Giuseppe La Tona, Tiziana D’Agostino e Vito Lo Greco.