“Urge mettere un freno al sempre più crescente imbarbarimento della politica. Bene ha fatto, pertanto, il gruppo all’Ars di DiventeràBellissima a sollecitare la redazione di un codice di condotta etica dei deputati regionali”.

Diventerà Bellissima rilancia dopo la bocciatura della mozione di sfiducia al presidente della Regione. Lo fa perchè convinta che non si debba abbassare la guardia sulle nuove frontiere politioche e dunque pensa di mantenere viva la richiesta di Aricò arrivata in aula il giorno precedente alla trattazione della mozione di sfiducia poi bocciata

La dichiarazione che rilancia il tema è dei coordinatori provinciali di Db, che prendono la palla al balzo sottolineando ancora una volta il pomo della discordia ovvero quello che definiscono “il terribile post di un deputato del M5S raffigurante sangue sul capo del governatore Nello Musumeci” che sostengono essere “l’ennesimo attacco volgare e di cattivo gusto che soppianta la legittima e costruttiva dialettica politica”.

I coordinatori di Db vanno oltre “Lascia peraltro allibiti la solidarietà espressa dal M5S all’autore di quel post, che invece deve essere condannato senza “se” e senza “ma”. D’altra parte ormai è noto a tutti che il movimento politico fondato da Grillo predica bene e razzola male, come dimostra ad esempio anche la presentazione di una pretestuosa e ridicola mozione di sfiducia che ha avuto solo l’effetto di sottrarre all’Ars tempo prezioso che poteva essere dedicato a provvedimenti realmente importanti per la Sicilia”.

Dunque la mozione di sfiducia è stata bocciata con 36 voti contrari e 24 a favorevoli ma il fatto che l’Ars abbia respinto il documento presentato dal Movimento 5 Stelle e sostenuto aula dal Pd non deve far venire meno il tema che è più di carattere generale.

Una mozione di sfiducia che sarà ricordata più per le polemiche sulla questione etica legata alla comunciazione che non per i contenuti della stessa mozione e oggi forser ancor di più visto che quella polemica Db non la vuole lasciar cadere qua