Il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani esprime soddisfazione per il via libera, da parte del Consiglio nazionale dei lavori pubblici, al progetto per la realizzazione a Palermo del nuovo Polo pediatrico.
“Finalmente – afferma Schifani, che stamattina ha fatto un sopralluogo in contrada Malatacca, dove sorgerà il Centro – dopo un iter articolato per sbloccare questa importante opera, ferma dal 2017, anche l’ultimo passaggio è stato compiuto. Fin dall’insediamento, il mio governo ha lavorato per fare ripartire l’iter di realizzazione di una struttura sanitaria di eccellenza materno infantile che rischiava di restare l’ennesima incompiuta, essenziale per la cura dei bambini e porre così fine ai viaggi della speranza».
Il cantiere era fermo ormai da sei anni a causa del fallimento della ditta che si era aggiudicata l’appalto. Il pool di professionisti che ha curato la progettazione, in quattro mesi ha aggiornato il documento, per adeguarlo alle nuove esigenze, e adesso, dopo avere recuperato un ulteriore finanziamento di 120 milioni di euro, entro l’estate sarà pubblicata la gara d’appalto.
Il piano per la sanità siciliana
Si tratta di un piano da circa un miliardo di euro, cofinanziato al 95 per cento dallo Stato e al 5 per cento dalla Regione siciliana. Vi si prevede la costruzione di quattro nuovi ospedali nella Città metropolitana di Palermo. Vedrà la luce il polo di eccellenza pediatrico, sarò costruito un nuovo Civico, un nuovo Ospedale Policlinico e nascerà la struttura ospedaliera unica di Palermo Nord (attualmente servita dall’azienda unificata Villa Sofia Cervello). dentro questa nuova struttura Nord avrà sede il polo oncoematologico della Regione siciliana.
Per il Civico si prevede un nuovo edificio di 7 piani, circa 70 mila metri quadrati dopo l’abbattimento dei padiglioni più vecchi mentre quelli un po’ più moderni verranno totalmente ristrutturati e rifunzionalizzati. da questo piano scompare il progetto dell’Ismett 2 che costerebbe 380 milioni per creare 140 posti letto.
Il dettaglio delle opere
Nel dettaglio il piano prevede, opere, costi e tempi di realizzazione. Per l’ospedale pediatrico interamente nuovo sono previsto 118 milioni e mezzo o poco meno, sorgerà su 24mila metri quadrati e conterà su 150 posti letto. I tempi di realizzazione sono stimati in 48 mesi, 4 anni, quindi, senza intoppi, vedrà la luce nella prossima legislatura.
Il nuovo ospedale Civico di Palermo costerà 364 milioni di euro. Conterà su 505 posti letto su 70mila metri quadrati. Per vederlo in piedi e finito occorreranno ben 8 anni quindi c’è il rischio che ad inaugurarlo non sarà neanche il prossimo presidente ma quello successivo.
Per il polo oncoematologico che sorgerà dentro il nuovo ospedale di Palermo Nord costerà 240 milioni per 340 posti letto su 50mila metri quadrati. Tempi di realizzazione 88 mesi ovvero 7 anni e quattro mesi.
Ci sono poi 348 milioni di euro per il nuovo ospedale Policlinico di Palermo il cui progetto era già noto, 470 posti letto su 80mila metri quadrati e poco più di 6 anni e mezzo di lavori e, infine, un intervento da 6 milioni per la riqualificazione dell’ospedale Ingrassi di Palermo in 24 mesi
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