Macchine, camion, motorini. Tutti in coda al ponte Corleone, senza distinzione di mezzo o cilindrata. Ma forse all’orizzonte si apre uno spiraglio di speranza. Ci sta a pennello la rivisitazione del principio di uguaglianza rispetto al traffico che sta affliggendo da settimane il raccordo di viale Regione Siciliana in direzione Catania. Fra chi manifesta la propria rabbia sui social, attraverso il sempiterno mezzo dell’ironia (tanti i meme che girano online, alcuni anche molto divertenti), e chi invece urla nel proprio abitacolo in attesa di uscire dal guado delle code, sono in tanti a subire le conseguenze dei lavori in corso d’opera sulla sede stradale. Interventi che, a sentire gli esponenti dell’Amministrazione Comunale, sarebbero ormai agli sgoccioli.

Ponte Corleone, la fine dei lavori è vicina

Le maestranze della Streeleconcrete lavorano a spron battuto per cercare di finire il più in fretta possibile, ma i disagi rimangono. La domanda che tutti si pongono è una sola: quando finiranno i lavori? A rispondere è l’assessore ai Lavori Pubblici Salvatore Orlando, intervenuto questa mattina a margine dell’apertura della bretella che interconnette i due lati del quartiere Tommaso Natale. A domanda diretta sugli interventi in corso al ponte Corleone, l’esponente della Giunta Lagalla getta una linea ben precisa. “Pensiamo che prima di Natale la corsia direzione Catania sarà percorribile come non lo era da tanti anni. Piano piano, a piccoli passi alla volta, cerchiamo di recuperare il tempo perduto“. Una deadline di circa un mese per completare le opere iniziate ad ottobre 2022 e che hanno visto il consolidamento della carreggiata in direzione Catania. Tuttavia, i lavori di manutenzione non sono finiti. Una volta terminato il cantiere in direzione Catania, si dovrà passare infatti alla corsia in direzione Trapani.

Ponte Corleone, la rabbia dei cittadini in coda

Una rabbia palesata durante la nostra diretta del 10 novembre da uno dei tanti automobilisti rimasto impantanato in mezzo al traffico. “C’è da impazzire – racconta un ragazzo bloccato in coda durante la live realizzata da BlogSicilia questa mattina -. La situazione è insostenibile. Siamo in coda da quaranta minuti, entrando dall’ingresso di via Altofonte. Non è possibile“. Disagio che accomuna molti, camionisti ed automobilisti, lavoratori e non. Il traffico, in questo senso, è democratico. Crea disagi a tutti, indistintamente. E non solo nell’area del ponte Corleone. Code chilometriche vengono segnalate anche nell’area di via Bergamo, nel quartiere Oreto-Stazione. Luogo nel quale si scarica buona parte della viabilità della terza Circoscrizione, una delle aree più colpite dai lavori sulla struttura.

L’ultima ordinanza

A disciplinare la seconda fase dei lavori sul ponte Corleone è l’ordinanza 1486 del 9 novembre 2023. Sul viadotto sul fiume Oreto, è stata realizzata un’area di cantiere nella quale è prevista la chiusura della semicarreggiata centrale in direzione Catania. I mezzi potranno procedere parallelamente nei due varchi aperti ai lati. L’atto, valido fino al 30 novembre o comunque fino al termine dei lavori, garantisce il passaggio dei mezzi leggeri (sotto le 7,5 tonnellate) sulla corsia a destra, mentre i mezzi pesanti dovranno incanalarsi sul lato sinistro. E’ previsto inoltre il divieto di transito per i mezzi pesanti nella bretella laterale, nel tratto compreso fra il carcere Pagliarelli e il Baby Luna. Zona sulla quale sono stati apposti degli appositi segnali stradali.

I lavori sul ponte Corleone

Gli interventi sulla carreggiata in direzione Catania stanno procedendo secondo quanto previsto ad ottobre 2022. Un cronoprogramma che prevedeva dodici mesi di lavori affidati alla ditta Steeleconcrete e che miravano a risanare la struttura del ponte ad arco che scavalca il fiume Oreto. Operazione dal costo complessivo di sette milioni di euro e che, secondo le ultime stime, dovrebbero concludersi fra fine novembre ed inizio dicembre. Sono al momento in corso i lavori sulla sede stradale. Opere che dovrebbero durare circa due mesi e per le quali sarà ridisegnato il traffico veicolare sulla carreggiata in direzione Catania. Al fine di ridurre la durata dei lavori e il disagio per l’utenza stradale, gli interventi sono eseguiti con doppi turni di lavoro, anche notturni, e con l’impiego di circa 30 operai complessivi. Una volta concluse tali opere, il Comune potrà procedere ad eliminare tutte le limitazioni attualmente in essere. Dopodichè, la ditta si sposterà sulla carreggiata opposta, quella in direzione Trapani, per iniziare anche lì le opere di consolidamento.

 

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