Periodo prepasquale degno di una via crucis per gli automobilisti in transito sul ponte Corleone, a Palermo. Dopo il periodo di tregua, garantito dalla revoca delle restrizioni, arrivano nuovi problemi sul fronte della viabilità. Difficoltà che hanno letteralmente paralizzato il traffico. Un chiaro segno del fatto che basta poco per fare ripiombare la situazione nel caos.

Nuovi controlli sul ponte Corleone

Lavori di cui si occuperà la ditta che verrà scelta attraverso il bando deputato alle competenza di Anas. La struttura commissariale, guidata da Matteo Castiglioni, sarà infatti chiamata a predisporre tutte le procedure necessarie all’affidamento dei futuri interventi. Proprio in queste ore, sull’area del viadotto di viale Regione Siciliana si stanno eseguendo ulteriori controlli ai fini della futura progettazione. Lavori per i quali la ditta incaricata degli interventi avrebbe chiesto circa quattro giorni, anche se tali lavori potrebbero essere completati in metà del tempo. L’obiettivo è comunque quello di limitare al minimo i disagi per la cittadinanza e per le attività commerciali della zona.

L’attuale ordinanza in vigore

Nonostante l’allentamento delle restrizioni, le regole rimangono ferree. Limitazioni necessarie per garantire il rispetto di quanto scritto nero su bianco dai tecnico della Icaro Progetti. L’azienda ha infatti rilasciato un certificato di transitabilità per il ponte Corleone valido per i prossimi cinque anni. Un documento vincolato, però, all’esecuzione di alcuni interventi di manutenzione urgenti.

Modifiche effettuate in seguito all’ordinanza 377 del 24 marzo emessa dall’Ufficio Mobilità del Comune di Palermo. Il documento statuisce la previsione di due corsie da 3,5+3 metri per una larghezza massima totale di 6,5 metri, disposte centralmente per ogni carreggiata di viale Regione Siciliana. Regole differenziate per le due diramazioni della sede stradale. Quella di destra dovrebbe essere destinata ai veicoli a pieno carico con un peso inferiore a 44 tonnellate, mentre quella di sinistra ospiterà i mezzi fino 7,5 tonnellate. Imposto il divieto di sorpasso tra automezzi pesanti, adeguatamente segnalato prima dell’attraversamento, e controllo del carico massimo transitante. Restrizioni a cui si aggiungerà l’abbassamento del limite di velocità, che scenderà così a 50 km/h.