Si entra nella fase clou dei lavori al ponte Corleone ed è subito caos traffico. Dopo mesi di interventi sotto traccia eseguiti sui ritti e sulle colonne che sostengono la carreggiata in direzione Catania, adesso tocca alla parte paradossalmente più facile e complicata allo stesso tempo: il rifacimento della sede stradale e dei marciapiedi della corsia per uscire da Palermo. A rendere complessi le opere, che dovrebbero durare circa due mesi, sono i riflessi sulla viabilità della zona. Da giorni infatti si registra una lunga colonna di auto e mezzi pesanti che arriva ben oltre il ponte di via Basile.
Caos traffico al ponte Corleone
Fatto aggravato, oltre che dalla presenza del cantiere, anche dalla limitazioni presenti sulla sede stradale. Proprio all’altezza del ponte Corleone infatti si registra un consistente restringimento di carreggiata dettato dalla presenza di alcuni new jersey. Elemento presente da mesi e necessario alla riapertura a due corsie del viadotto sul fiume Oreto. Fatto reso possibile dall’analisi sulla staticità del ponte Corleone, condotte lo scorso anno dalla Icaro Progetti, e dall’inizio degli interventi di consolidamento. Una strettoia che però ingolfa il traffico, complice altro un altro elemento critico che si può registrare quotidianamente, ovvero gli ingressi selvaggi dalla bretella laterale nei pressi del carcere Pagliarelli. Una manovra salutata con favore da alcuni esponenti della maggioranza ma che oggi, nei fatti, rischia di complicare un quadro già difficile di per se.
Iniziati i lavori sulla sede stradale
Intanto, sono iniziati i lavori per il rifacimento della sede stradale della corsia in direzione Catania. A determinarlo è l’ordinanza 1357 del 16 ottobre 2023, firmata dal dirigente dell’Ufficio Mobilità Ferdinando Carollo. Documento che disciplina le restrizioni al traffico in un periodo compreso fra il 18 ottobre e il 7 novembre, anche se l’atto può avere durata fino a cessata esigenza. Le lavorazioni saranno divise fra il periodo diurno e notturno. Durante il giorno, le limitazioni sull’area del ponte Corleone saranno quelle attualmente in vigore, con la parte destra della carreggiata (quella più vicina ai parapetto laterali) chiusa al traffico e con due corsie attualmente attive: una destinata ai mezzi pesanti e l’altra ad auto ed altro genere di veicoli. Le cose cambieranno di sera. Dalle ore 21 fino alle 6 del mattino, sarà posto in essere un ulteriore restringimento di carreggiata. A tal proposito, saranno posizionati dei coni spartitraffico in corrispondenza della striscia centrale della sede stradale, in maniera da inibire il traffico nella corsia più a sinistra al fine di potere effettuare i lavori.
Verso la conclusione gli interventi strutturali
Si avviano invece verso la conclusione gli interventi portati avanti dalla Steeleconcrete, ditta incaricata da Anas sulla base della convenzione sottoscritta con il Comune di Palermo e relativa al consolidamento di tutti gli elementi del ponte quali pile, ritti, solette, travi e arcate in calcestruzzo armato, anche con l’impego di fibre di carbonio e armature integrative. Fatto visibile dal ponteggio alto diverse decine di metri e presenti a livello degli elementi portanti della struttura sul fiume Oreto. Secondo il programma previsto, tali interventi dovrebbero durare circa due mesi, con una conclusione dei lavori fissata quindi per metà dicembre. Vale a dire che, entro fine anno, i palermitani potranno auspicabilmente sperare di transitare sulla carreggiata in direzione Catania senza le attuali limitazioni in essere. Una volta concluse le opere, si procederà agli interventi di manutenzione sulla struttura in direzione Trapani.
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