Dopo i sopralluoghi arrivano le restrizioni sul ponte Oreto che è a rischio cedimenti. Divieto di transito per i veicoli dal peso superiore ai 35 quintali, divieto di sorpasso, limite di velocità a 30 chilometri orari e la chiusura al transito pedonale di entrambi i marciapiedi lungo la struttura sul fiume Oreto. Arriva l’ordinanza del Comune che stabilisce queste regole dopo il sopralluogo tecnico avvenuto stamani. Lunedì, inoltre, sarà stabilito un primo calendario di lavoro. L’ordinanza entrerà in vigore dopo che l’Amat avrà apposto la relativa segnaletica.
Cosa dispone l’ordinanza di oggi
Nel dettaglio, l’ordinanza dirigenziale odierna (la numero 343 del 9/4/2021) dispone la revoca dell’O.S. n. 4013 del 07/12/1996 (con la quale era stato già istituito il divieto di transito ai veicoli di peso superiori a 24 tonnellate nell’intero tratto del Ponte Oreto). L’ordinanza dispone il divieto di transito per i soli veicoli di massa superiore a 35 quintali e la chiusura al transito pedonale di entrambi i marciapiedi esistenti.
Ed inoltre
Vengono istituiti, inoltre, il divieto di sorpasso ed il limite di velocità a 30 chilometri orari ed è disposta, infine, la realizzazione di un percorso pedonale protetto di m. 1,20 di larghezza nonché l’apposizione di segnaletica di preavviso da posizionare: prima dell’intersezione con via Guadagna, per i mezzi provenienti dalla A/19 e dalla Stazione Centrale; nelle vie Bergamo, Manfredi Luigi e via Stazzone, in mezzi con peso superiore a 35 quintali avranno l’obbligo di svolta a sinistra, in direzione stazione Centrale.
Importante arteria della viabilità a Palermo
Il ponte Oreto ha un ruolo fondamentale nella viabilità palermitana. Nonostante sia già abbastanza datato, ricopre un ruolo importantissimo. Insieme al Ponte Corleone, anche lui malconcio, unisce la città all’autostrada. Il ponte è stato realizzato negli anni trenta del novecento, in pieno ventennio fascista tanto che sui suoi piloni si trovano alcuni fasci littori.
Il distacco dell’intonaco aveva mostrato grossi buchi sotto la volta e tantissimi ferri arrugginiti esposti alle intemperie.
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