Scatta l’allarme dopo che uomo, che poi si è scoperto essere positivo al Covid19, viaggia a bordo di un mezzo di trasporto pubblico. Ora le autorità sanitarie sono alla ricerca di tutti quanti hanno viaggiato a bordo di quel pullman.

E’ il Dipartimento di Prevenzione dell’Asp di Trapani a diramare un invito alla quarantena volontaria per quanti abbiano viaggiato, tra il 27 luglio e l’8 agosto scorso, a bordo del pullman della linea Segesta in servizio da Trapani a Palermo, e viceversa. La richiesta è scattata a seguito dell’individuazione di un cittadino risultato positivo al Covid19 che ha viaggiato su quel mezzo. “Si invita pertanto a rimanere in isolamento nella propria abitazione – si legge nel messaggio inviato dall’Asp trapanese -, osservando un distanziamento fisico con i familiari conviventi”. Intanto, fa sapere l’Asp, i viaggiatori che si trovavano a bordo saranno contattati “dal personale sanitario per l’esecuzione del tampone rinofaringeo”.

Crescono ancora i contagi in Sicilia. Sono 42 quelli registrati ieri nell’isola e di questi 5 sono migranti. Nulla a che vedere con il report di due giorni fa che fece scattare tutti gli allarmi quando i casi fuorno 89 ma ben 71 erano migranti. Lo rende noto il report quotidiano del Ministero della salute e dell’Istituto Superiore di Sanità. I dati, elaborati anche dalla Protezione Civile, sono forniti dalla Regione siciliana. Il numero delle persone ricoverate, però, diminuisce anche oggi anche se sempre solo di una unità. Adesso in ospedale si trovano 48 persone, 42 delle quali in regime ordinario. Restano sei i ricoverati in terapia intensiva senza variazioni negli ultimi tre giorni ormai.

Nessuna variazione anche sul fronte dei decessi che restano 284 dall’inizio dell’epidemia nell’isola. Complessivamente sono 604 gli attuali positivi in Sicilia e 556 dei quali si trovano in isolamento domiciliare. 3645 i casi in Sicilia dall’inizio dell’epidemia e 2757 i guariti sempre da inizio emergenza quindi con nessuna nuova guarigione.

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