Via libera alla nuova società di gestione del 118, la Areus, stop alle partite Iva nel servizio di emergenza-urgenza, subito lo sblocco delle procedure per il potenziamento degli organici. E garanzie per gli infermieri della centrale del 118. Sono alcuni dei temi sollevati dal Nursind, il sindacato delle professioni infermieristiche e raccolti dall’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, nell’incontro con le organizzazioni sindacali e le associazioni di categoria. Per il Nursind erano presenti il coordinatore regionale Francesco Frittitta, Francesco La Vecchia e Carmelo Desimone.

Frittitta ha espresso parere favorevole all’istituzione di questo nuovo ente “per il miglioramento dei diritti dei lavoratori, dell’aspetto amministrativo e di tutto il servizio sanitario per i cittadini siciliani”.
È stata discussa anche l’esigenza di agire in tempi rapidi per far fronte alla grande carenza di personale infermieristico del sistema sanitario regionale, accelerando i concorsi per nuove assunzioni, dando avvio alle stabilizzazioni e accelerando i bandi di mobilità regionali ed extraregionali, “al fine di garantire la certezza delle retribuzioni dei lavoratori e scoraggiando l’utilizzo delle partite Iva utilizzate per garantire gli infermieri nell’attuale servizio 118. È una forma di lavoro che determina una vera e propria schiavitù del lavoratore con l’incertezza nel futuro, per cui chiediamo di dirottare i fondi destinati ai servizi al fondo del personale al fine di aumentare il tetto di spesa e permettere il giusto ingresso contrattuale degli infermieri nel sistema sanitario regionale”.

È intervenuto anche Francesco La Vecchia che ha ricordato che “il sistema 118 poggia sul servizio degli infermieri delle centrali operative che, da ben 25 anni, garantiscono il sistema con l’annoso problema della carenza di organico, che di fatto non consente il rispetto della normativa europea in termini di riposo”. È stato chiesto quale sarà il destino degli infermieri delle centrali, trovando rassicurazione nelle parole dell’assessore Razza che si adopererà per l’implementazione del personale. È stato sollevato anche il problema relativo alla scarsa conoscenza da parte della cittadinanza delle risorse del 118, situazione che porta spesso a un utilizzo inappropriato delle aree di emergenza ospedaliere. Altro problema di cui l’assessorato dovrebbe farsi carico è rappresentato dalle divise degli infermieri che di fatto vengono acquistate dagli stessi lavoratori anziché essere fornite dalla Regione.

(Nella foto il coordinatore regionale Francesco Frittitta, Francesco La Vecchia e Carmelo Desimone).

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