Saranno stabilizzati i 400 precari dell’Asp di Palermo. Lo comunicano Mario Scialabba (Fp Cgil), Gaetano Mazzola (Fp Cisl) e Giuseppe Amato (Uil Fpl) che hanno partecipato all’incontro svoltosi ieri all’assessorato regionale alla Salute, con i rappresentanti dell’assessorato, il commissario straordinario dell’Asp, Daniela Faraoni e i vertici dell’azienda.
“Il commissario – continuano Scialabba, Mazzola e Amato – ci ha illustrato un cronoprogramma che
prevede entro il 2019, la stabilizzazione a tempo indeterminato a 36 ore settimanali di circa 400 unità (compresi i 94 posti già a selezione) di vari profili professionali (operatori informatici,
ausiliari, Oss e i profili già a selezione). Per quanto riguarda i rimanenti 250 lavoratori precari, i rappresentanti dell’assessorato si sono impegnati a trovare idonee soluzioni normative per il passaggio alla stabilizzazione in altre aziende sanitarie di Palermo. Il commissario straordinario ha chiarito che in questo modo a tutto il personale contrattista verrà data la possibilità di essere stabilizzato”.
Ai sindacati è stato illustrato anche un crono programma, che prevede un percorso formativo finalizzato alla stabilizzazione di 180 unità di operatori socio sanitari oggi a tempo determinato. da concludersi entro il 31 ottobre 2019. Nei prossimi giorni Cgil, Cisl e Uil incontreranno nuovamente i vertici dell’Asp per gli approfondimenti tecnici sul processo di stabilizzazione.
“I corsi – spiega Enzo Munafò, segretario generale della Fials Palermo – consentiranno a 180 contrattisti di essere stabilizzati a Palermo anche presso altre Aziende. In questo caso servirebbe però una leggina. Ecco perché a nostro avviso sarebbe invece utile procedere con la stabilizzazione, che consentirebbe l’eventuale trasferimento, senza alcuna leggina, in altre aziende come policlinico, Villa Sofia o Civico”.
La tabella di marcia proposta dal commissario è comunque molto stringente. Entro il 31 gennaio sarà pubblicato l’avviso interno per la presentazione delle istanze di partecipazione, entro il 15 marzo la presa d’atto dell’amministrazione delle domande presentate e dei corsi da realizzare, entro il 15 aprile è prevista l’attivazione dei percorsi formativi ed entro il 31 ottobre la conclusione dei corsi. Si tratta di un totale di mille ore con esame finale con commissione composta anche da funzionari dall’assessorato.
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