C’è grande apprensione attorno alle condizioni di salute del missionario palermitano Biagio Conte. E’ trascorsa un’altra notte aggrappati alla speranza che fratel Biagio possa riuscire a superare questo momento critico. Si sono rincorse notizie false dalla tarda serata di ieri della sua “salita al cielo alla casa del padre”. La missione Speranza e carità ha diramato una comunicazione con cui si conferma che il missionario è vivo, chiamando tutti in preghiera.

“Limite alle possibilità mediche”

“Fratel Biagio – si legge – sta continuando a vivere la sua malattia con tanta forza e coraggio e tutta la missione gli è vicino. Ognuno fa il possibile per rendergli la giornata piacevole con un gesto, una parola, una preghiera, un canto, una fisioterapia o una medicina data con amore e leggerezza. Ogni giorno Fratel Biagio  dona sorrisi e con le poche forze che la malattia in questo momento gli consente ripete a tutti ‘Vi voglio bene! vi voglio tanto bene!’. In questo momento i medici con umiltà hanno posto un comprensibile limite a quelle che sono le possibilità mediche conosciute di guarigione di Fratel Biagio Conte. Ma sempre la medicina e tanti uomini e donne con amore ci dicono e crediamo che  non ci sono limiti alle cure, alle carezze e alle parole di incoraggiamento che si possono dare in questi momenti. A tutti noi ci accompagna la Speranza”.

Tanta stanchezza me nessun dolore

Stando all’ultimo bollettino medico Biagio Conte non soffre di particolari dolori. Il suo sintomo principale è il senso di stanchezza che fa parte della malattia che lo ha colpito. “Nel nostro cammino di fede – si precisa dalla missione – guardiamo all’immenso mistero di Dio che tutti noi dobbiamo imparare a guardare come Padre amorevole. A lui ci affidiamo, a Lui tutto è possibile  e sempre Santa e perfetta è la Sua Volontà. Dalla Missione di Speranza e Carità vi giunga un saluto di Pace e Speranza ricordando quello che Fratel Biagio ha sempre ripetuto facendo sue le parole di San Paolo che dice: quando siamo deboli è allora che siamo più forti”.

La forza della missione

La Missione Speranza e carità accoglie ed assiste circa 800 persone grazie all’operato dei missionari. Da fratel Biagio Conte a don Pino, passando per fratello Giovanni, sorella Mattia, sorella Alessandra e sorella Lucia. C’è poi la collaborazione fattiva e il grande aiuto di oltre 400 volontari. Ogni comunità è dotata di una cucina e di una mensa dove vengono distribuiti tre pasti al giorno, complessivamente circa 2.400 pasti al giorno. E’ inoltre garantita un’assistenza medica e farmaceutica per tutti i fratelli accolti e dei servizi docce e vestiario per i tanti poveri che ogni giorno bussano alla porta della Missione.

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