Un avvio emozionante: piazza Castello zeppa di pubblico, le immagini di Cristiana nel video realizzato dalla sorella Monica, poi il solito forte messaggio che sanno regalare i testi di Lina Prosa, questa volta a con “Lampedusa snow”, e la musica della Chiara Civello che, oltre ai brani tratti dal suo ultimo lavoro, “Eclipse”, ha reinterpretato alcuni classici della canzone italiana d’autore da “Vieni via con me” a “Io che non vivo. E’ andata così la prima serata di “Lampedus’amore”, la manifestazione dedicata alla giornalista Cristiana Matano, scomparsa due anni fa.
Durante il convegno “Informazione e solidarietà. Da Lampedusa ad Amatrice: l’Italia bella e ferita”, il sindaco delle Pelagie, Totò Martello, ha detto: “Chiedo un modello di accoglienza che rispetti le regole, troppo spesso le mie parole sono state travisate, mi è stato dato del sindaco fascista”.
Pietro Bartolo ha ammesso di essere “il medico che ha ispezionato più cadaveri al mondo”, mentre il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi ha affermato che “chi amministra deve indossare gli scarponi e affrontare le emergenze: con il cuore le difficoltà si superano. A chi dice che sarei io il candidato di Berlusconi per la presidenza della Regione Lazio, rispondo che la mia missione di uomo libero è quella di mettere al sicuro la mia gente”.
La giuria ha comunicato il vincitori del “Premio giornalistico internazionale Cristiana Matano”. Eccoli: stampa estera Angela Giuffrida (The world post), stampa italiana: Valerio Cataldi (Rai) video e Claudia Brunetto (La Repubblica) carta stampata. Giornalista emergente under 30: Valentina Calzavara (Grazia). Riconoscimenti speciali dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia a Elisabetta Reguitti (Il Fatto quotidiano), Alfonso Bugea (Giornale di Sicilia) e Marina Pupella (freelance). Premi anche agli studenti di Lampedusa che hanno partecipato al progetto informazione.
Il presidente dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia, Riccardo Arena: “Il premio dedicato a Cristiana è un tributo alla memoria, al ricordo di una collega dolcissima e brava, che ha lasciato segni indelebili del suo purtroppo breve passaggio in questa vita. I premi e i riconoscimenti ai colleghi che hanno partecipato sono stati assegnati ancora una volta rifacendoci ai criteri che Cristiana avrebbe preferito: il valore della testimonianza, il gusto della ricostruzione da veri professionisti, l’amore per la bellezza della sua Lampedusa, di Lampedus’amore, appunto”.
La ministra della Difesa, Roberta Pinotti ha inviato un video-messaggio, una lettera è arrivata dal ministro dell’Interno, Marco Minniti.”Le vite umane – ha detto la prima – si salvano, sempre. Sappiamo di dover sconfiggere chi lucra sul dolore di queste persone e dobbiamo riportare a una normalità la situazione dell’Africa. Mi spiace molto non potere essere lì con voi a questo importante Premio giornalistico ma i miei compiti istituzionali mi portano in questi giorni negli Stati Uniti dove incontrerò il segretario alla Difesa”. Puntano sul gemellaggio tra Lampedusa e Amatrice le parole di Minniti: “Il gemellaggio tra Lampedusa e Amatrice è un gesto di alto valore simbolico, capace di testimoniare e promuovere l’immagine di un paese che, al cospetto di prove dure e difficili, sa reagire con la forza della dignità e con spirito di solidarietà, dando il meglio di sé”.
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