Suo cugino Totò Schillaci, l’eroe delle Notti magiche di Italia ’90, è ricoverato in ospedale nel reparto di Pneumologia, ma sono tornate d’attualità anche le condizioni di vita di Maurizio Schillaci, cugino dell’ex centravanti, che non sarebbero delle migliori.
Chi è Maurizio Schillaci
Anche lui è un ex calciatore, oggi (62enne) è un clochard. Cresciuto nelle giovanili del Palermo, ha vestito anche le maglie di Rimini, Licata (all’epoca allenato da Zdenek Zeman), Lazio, Messina e Juve Stabia. Per poi dire addio al calcio nel 1993 ancora con il Licata. Ma quella di Maurizio Schillaci è stata una carriera condizionata dagli infortuni e, dopo essere entrato nel tunnel della droga, si è ritrovato a vivere da senzatetto a Palermo, città nella quale è nato. Ora ha problemi di salute e a prendersi cura di lui e del suo cane, di nome Ciccio, sono alcuni volontari. Di lui si era già occupato BlogSicilia con un video racconto che vi riproponiamo e che risale al 2021. Già negli scorsi anni, infatti, le sue condizioni avevano destato preoccupazione, ora la situazione sempre essere di nuovo seria.
L’appello social
“Come sapete stiamo aiutando Maurizio Schillaci il clochard con il cane di Piazza Verdi (Teatro Massimo). Sta facendo un percorso sanitario, esami etc e noi lo aiutiamo con la gestione del suo cane. Maurizio si trova in uno stato di denutrizione importante. È stanco di alimentarsi con pietanze acquistate (panini, pasta al forno etc). Mi ha detto che gli mancano i sapori di casa e non quelli delle gastronomie. Ed allora vi chiedo… Riusciamo ad organizzare dei turni e cucinare un pochino l’uno portando delle cose cucinate fatte in casa ? Se ti va di aiutarci scrivimi”, recita il post dello scorso 5 settembre”, scrive Giusy Caldo.
Preoccupazione anche per il cane
“Ho mandato un’associazione di terzo settore che si occupa di clochard da Maurizio – aveva scritto sempre la Caldo – Questa associazione collabora con dei medici ed hanno un’ambulanza in cui curano e visitano i clochard presenti in città. Tramite il loro intervento hanno predisposto un day hospital per Maurizio all’Ospedale Civico per accertamenti. Non sappiamo se seguirà un ricovero nei prossimi giorni o meno. Ieri siamo andati a prendere il suo cane Ciccio per portarlo in una pensione che lo sta ospitando”.
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