Il JAZZ quale linguaggio universale di libertà e pace. Il Jazz strumento di sviluppo turistico e crescita  interculturale per la valorizzazione del territorio. E’ stato presentato oggi il cartello di eventi legato alla seconda edizione del Sicilia Jazz Festival. Dal 24 giugno 2022 sino al 5 luglio si susseguiranno concerti tra big, musicisti residenti, Maestri e giovani talenti dei Conservatori della nostra Isola. Presentato il Festival dei grandi nomi.

Ben 12 giorni di eventi

“Un’edizione ampliata di 12 giorni – dice il direttore artistico Luca Luzzu -. Si parte con una inaugurazione strepitosa abbiamo Paolo Fresu che si esibirà con l’orchestra Jazz siciliana. La caratteristica di questa produzione è che Michael Abbene ha avuto commissionato degli arrangiamenti originali che scriverà appositamente con l’orchestra, con solista Paolo Frasu”. “Non mancano le star internazionali – aggiunge Luzzu – come Cristian McBride, celebre contrabbassista – si esibirà con la nostra orchestra il 4 luglio – e non mancano le operazioni cross over. Faremo una produzione originale con Max Gazze, le sue hit saranno riarrangiate in chiave jazz”. Si tratta di un’occasione unica per Palermo. Sono circa 700 i musicisti coinvolti in 7 concerti quotidiani nel village oltre a quello al teatro del teatro Verdura.

Protagonisti anche i Conservatori

Cinque conservatori partecipano alla kermesse. “Si è realizzato uno dei sogni della mia vita, realizzare una manifestazione con la produzione rappresentata dall’Orchestra Jazz siciliana e che è ciò che qualifica una comunità cioè la produzione d’arte e anche attraverso la produzione di conservatori dove nasce la musica. Per la prima volta si realizza un festival internazionale partendo dalla partecipazione di tutti i conservatori di Stato. Dall Scarlatti di Palermo, il Corelli di Messina, il Toscanini di Ribera, lo Scontrino di Trapani e l’istituto Musicale Bellini di Catania. Vedere tanti giovani partecipare mi riempie di gioia”.

Ricco il programma

Saranno presenti artisti internazionali con produzioni in esclusiva europea e prime assolute per 12 giorni consecutivi, con diverse decine di concerti, dislocati in 4 luoghi differenti tra il Teatro di Verdura, il Real Teatro Santa Cecilia, il Complesso di Santa Maria dello Spasimo e Palazzo Chiaramonte, conosciuto come Steri, sede dell’Università cittadina, con l’Orchestra Jazz Siciliana che accompagna i big. Un cartellone, quello del Sicilia Jazz Festival 2022, variegato con attività concertistiche continue e da vivere, perché la musica è sinonimo di vita, crescita sociale, culturale e aggregazione per possibili sviluppi turistici ed economici.

Appuntamento dal 24 giugno al 5 luglio 2022

Lungo le vie della capitale siciliana affluiranno solisti e direttori da ogni parte del mondo per portare il loro contributo musicale in memoria dei paesi perseguitati e distrutti dalle guerre. Un messaggio di pace che viene gridato con le note del jazz da tantissimi artisti impegnati in produzioni musicali originali, talvolta inedite, spesso in esclusive nazionali e talvolta in prime assolute.

La collaborazione con la Concertgebouwn Jazz Orchestra

Altra novità del  Sicilia Jazz Festival edizione 2022 è la partnership che il Brass Group è riuscita a creare con una delle più importanti Orchestre europee, la Concertgebouwn Jazz Orchestra che si esibirà allo Steri il 24 ed il 25 giugno con la grande artista olandese Trijntje Oosterhuis, i solisti Vito Giordano e Orazio Maugeri con la Direzione di Domenico Riina. Tra i nomi degli artisti internazionali che hanno aderito all’invito a partecipare al Festival in prima assoluta in Sicilia gli Snarky Puppy, la band jazz e fusion di Brooklyn guidata dal bassista, compositore, produttore Michael League  che ha vinto diversi premi tra cui nel 2017 il Grammy Award per Migliore Album Strumentale Contemporaneo e Down Beat li ha considerati la Miglior Band dell’Anno.

Anche la cantante Dianne Reeves

Altro fiore all’occhiello del Sicilia Jazz Festival è  la cantante jazz statunitense Dianne Reeves, conosciuta tanto per le sue performance live, quanto per i suoi dischi. Insieme con le sue pari Dee Dee Bridgewater, Diana Krall e Cassandra Wilson è considerata una delle più importanti interpreti femminili di jazz del nostro tempo. Ed ancora altri nomi di spicco che si leggono lungo il cartellone del Festival, Paolo Fresu, Raphael Gualazzi, Sarah Jane Morris, Max Gazzé, New York Voices, Fay Claassen, Tom Seals, Ivan Lins & Jane Monhait, Simona Molinari, Christian McBride che si esibiranno accompagnati dall’Orchestra Jazz Siciliana, protagonista assoluta al Teatro di Verdura, diretta da diversi Maestri tra cui, Gabriele Comeglio, Vito Giordano, Gavino Mele, Antonino Pedone, Domenico Riina, Piero Romano, Giuseppe Vasapolli.

Musica anche al centro storico

Dopo il successo dello scorso anno, verranno nuovamente coinvolte Marching Brass Street Band che gireranno lunghe le vie del centro storico per far respirare aria di musica e note in jazz come segno tangibile di vita e di movimento. E il cartellone continua ad arricchirsi. Oltre ai momenti musicali, sono previste delle presentazioni di libri e delle rappresentazioni video che avranno come tematica l’importanza della musica jazz quale strumento di libertà per la pace. Altro protagonista del Festival, sarà il Jazz Village con una Scenografia-Installazione innovativa a cielo aperto curata dall’Assessorato del Turismo, Sport e Spettacolo, e al suo interno, con la ideazione e progettazione dell’architetto Laura Galvano, le fotografie di  Arturo di Vita, i video di Antonio Del Popolo ed i contenuti di Rosanna Minafò della Fondazione The Brass Group.

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