Festa della donna all’insegna della prevenzione. E’ la proposta dell’Asp di Palermo che il prossimo 8 marzo aprirà i battenti di ospedali ed ambulatori per il primo “Open day” del 2016.

Medici, tecnici e personale dedicato all’accoglienza dell’Azienda sanitaria provinciale garantiranno gratuitamente mammografia e pap-test alle donne che rientrano nella fascia d’età individuata dai programmi di screening: 50-69 anni per la prevenzione del tumore al seno e 25-64 anni per il carcinoma del collo dell’utero. Nell’ambito del progetto di prevenzione del tumore al colon-retto sarà distribuito il sof test (per la ricerca del sangue occulto nelle feci).

“Il programma delle iniziative sulla prevenzione – ha spiegato il direttore generale dell’Asp di Palermo, Antonio Candela – prenderà il via quest’anno l’8 marzo perché vogliamo regalare a tutte le donne una festa all’insegna della prevenzione. I nostri ambulatori saranno aperti dalle ore 9 alle 19 per offrire gratuitamente tutte quelle prestazioni che ci hanno consentito negli ultimi anni di salvare tante vite umane”.

Sono 8 le strutture di città e provincia dell’Asp coinvolte nell’iniziativa: Villa delle Ginestre, l’Ex IPAI di via Carmelo Onorato, l’Ospedale Ingrassia ed il PTA (Presidio Territoriale di Assistenza) Enrico Albanese, mentre in provincia all’Ospedale di Partinico, al “Cimino” di Termini Imerese, al “Dei Bianchi” di Corleone” ed al PTA di Bagheria
Per ogni utente che si sottoporrà allo screening, verrà redatta una cartella clinica. In caso di test positivo, l’utente sarà avviato ad un percorso programmato e pianificato di approfondimento diagnostico e terapeutico del tutto gratuito, nel rispetto di rigorosi indicatori di qualità previsti a livello nazionale e internazionale.

“Lo scopo – ha sottolineato Candela – è di diagnosticare precocemente la malattia in una fase asintomatica in cui il trattamento ha un’elevata probabilità di successo”.
Sono coinvolte nell’iniziativa la LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori), l’Associazione “Serena a Palermo” e l’Airc (Associazione italiana ricerca sul cancro) Sicilia.

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