Al via la prima edizione di “Platea Civica Festival al Capo/ClassicoXContemporaneo”, ideato e diretto dalla drammaturga Lina Prosa e promosso dal centro Amazzone di Palermo.

Tra pochi giorni, dal 14 al 17 settembre prossimi, la sede del centro e alcuni spazi del quartiere Capo diventeranno palcoscenico diffuso, ma anche laboratorio ideale di ricerca e sperimentazione di nuove relazioni umane ed estetiche tra antropologia e teatro oggi.

Sarà l’occasione per sperimentare una nuova forma di festival: un’unica compagnia per un molteplice approccio scenico a un tema drammaturgico che coniughi il classico con il contemporaneo. Saranno le “Troiane” di Euripide a tessere le fila di una mappa drammaturgica fatta di atelier, incontri, spettacoli e canti.

I protagonisti del festival

Protagonisti gli attori Aurora Falcone, Alba Sofia Vella, Aurora Miriam Scala, Valerio Strati e la danzatrice Silvia Giuffrè, con le attrici della compagnia stabile del Centro Amazzone: Angela Ajola, Alessandra De Caro, Augusta Modica, Rosaria Pandolfo, Rosanna Romano, Maria Grazia Saccaro, Anna Maria Salerno, Giovanna Santangelo e Rita Scarpaci.

Il festival con il sostegno dell’assessorato regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, la collaborazione del Parco archeologico di Segesta e la supervisione di Valerio Strati, partirà mercoledì 14 settembre alle 15 con la salita a piedi verso il Teatro greco, dove ci sarà il sopralluogo drammaturgico “Troiane/Anomalie di una sconfitta”, formula già sperimentata da Lina Prosa nell’ambito del Festival “ScenaSegesta”.

L’iniziativa extra-urbana rientra nella natura drammaturgica del progetto “Platea Civica” che promuove il cambio di sguardo sul rudere contemporaneo da guardare con gli occhi con cui si guarda il sito teatrale greco. Il progetto con questa chiave ha già promosso nel 2022 nel quartiere performances e momenti di studio. I materiali progettuali e drammaturgici saranno presentati da Lina Prosa al convegno internazionale dell’Università di Strasburgo “Rappresentazioni e pratiche dello spazio al tempo dell’Antropocene”.

Il 15 settembre il laboratorio teatrale aperto al pubblico

Il 15 settembre, invece, gli artisti e i partecipanti al progetto si sposteranno a Palermo. Alle 10.30, nella sede del centro Amazzone (via dello Spirito Santo) è in programma il laboratorio teatrale aperto al pubblico “La costruzione del nemico” con approfondimenti curati da Flavia Frisone, docente di Storia Greca all’Università del Salento.

Alle 18 nel vicolo San Paolino, nel cuore del Capo, i partecipanti converseranno con la giornalista Marta Occhipinti su “Temiscira e le Amazzoni. Discorso su un’altra battaglia di donne”. Infine, alle 19, “Canto dal Rudere. Dedicato a un teatro che non esiste”, voce di Alba Sofia Vella con la collaborazione della band Bulkhar.

Al Capo “Demeter dea della terra”

Il 16 settembre alle 19 ci sarà il primo spettacolo sulla scalinata di via dell’Eternità, sempre al Capo, con la performance di danza di Silvia Giuffrè dedicata a “Demeter dea della terra”, pretesto scenico per testimoniare attraverso uno dei miti centrali della storia umana l’indissolubile rapporto tra l’uomo e la natura, la cui rottura è causa di guasti e danni di cui il presente piange le conseguenze.

Si chiude col ciclo sulle Troiane il 17 settembre

L’ultimo giorno, il 17 settembre, alle 19, sempre in via dell’Eternità, si chiude il ciclo sulle Troiane con lo spettacolo “Troiane. Insensato è il nemico”. La drammaturgia dello spettacolo cuce brani dal testo di Euripide, da “I Persiani” di Eschilo e da “Filottete” di Heiner Muller.

Informazioni sul Laboratorio La costruzione del nemico

Per maggiori informazioni e iscrizioni al “Sopralluogo” drammaturgico di Segesta e al laboratorio “La costruzione del nemico” inviare una e-mail a centroamazzone@gmail.com.

Il programma del Festival

Questo il palinsesto della prima edizione della kermesse.

Mercoledì 14 settembre

Alle 15

  • Teatro Antico di Segesta
  • Troiane/Euripide/Anomalie di una sconfitta
  • Sopralluogo drammaturgico a cura di Lina Prosa
  • Con la compagnia MigraTeatro e gli spettatori in transito
  • Percorso sostenibile: raggiungimento del teatro a piedi con la collaborazione del Parco archeologico di Segesta

Giovedì 15 settembre

Alle 10

  • Centro Amazzone/Spazio MigraTeatro
  • La Costruzione del Nemico
  • Incontro con Flavia Frisone, Storia Greca, Università del Salento
  • Laboratorio “L’attore e la costruzione del nemico” aperto al pubblico con gli attori del festival

Alle 18

  • Salita San Paolino al Capo
  • Temiscira e le Amazzoni/Discorso su un’altra battaglia (di donne)
  • A cura di Marta Occhipinti, giornalista

Alle 19

  • Canto dal Rudere/Dedicato a un Teatro che non Esiste con Alba Sofia Vella e con la partecipazione della band Bulchar

Venerdì 16 settembre

Alle 19

  • Discesa dell’Eternità al Capo
  • Demeter la Dea Madre
  • concept e coreografia di Silvia Giuffrè
  • musiche originali e sonorizzazioni Giuseppe Rizzo
  • di e con Silvia Giuffrè e la partecipazione della compagnia MigraTeatro
  • a cura di “Omonia Contemporary Arts”

Sabato 17 settembre

Alle 19

  • Discesa dell’eternità al Capo
  • Troiane/Insensato è il Nemico
  • con la compagnia Migrateatro-Centro Amazzone
  • con Aurora Falcone, Miriam Aurora Scala, Valerio Strati e con Alessandra De Caro, Angela Ajola, Augusta Modica, Rosaria Pandolfo, Rosanna Romano, Maria Grazia Saccaro, Anna Maria Salerno, Giovanna Santangelo, Rita Scarpaci.
  • Progetto Arlenika Onlus-Centro Amazzone

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