E’ stata arrestata con l’accusa di omicidio Romina Soragni, la donna di 36 anni, originaria di Rovigo, che è accusata di avere colpito ieri a Prizzi, nel palermitano, nel tardo pomeriggio il compagno Giuseppe Vincenzo Canzoneri con una bottiglia di birra alla testa e ucciderlo sul colpo. Vincenzo e Romina si erano conosciuti su Facebook.

Amore sfociato nella violenza

Lei, 36 anni, originaria di Rovigo aveva deciso di seguire il suo nuovo compagno prima a Palermo, poi a Prizzi. Il loro rapporto è stato sempre conflittuale segnato anche dall’alcool. Romina Soragni era stata seguita fino a qualche mese dai medici dell’Asp di Lercara Friddi. Negli ultimi mesi non si era più recata all’ambulatorio. Più volte erano arrivate segnalazioni ai carabinieri per le risse tra i due. Romina per un certo tempo era andata anche via da Prizzi era tornata in Veneto. Lui era andato a riprenderla. Ma le risse erano continue fino a quella di giovedì sera. La donna ieri sera ha confessato di avere assassinato il compagno.

Ha confessato con le scarpe ancora sporche di sangue

“L’ho ucciso io”, ha detto al poliziotto che ieri sera l’ha fermata mentre vagava in stato di choc per le strade di Prizzi, paese in provincia di Palermo dove viveva da qualche anno insieme alla vittima. Aveva ancora le scarpe sporche di sangue. Sono stati avvertiti i carabinieri che sono entrati nell’abitazione di via Pagliarelli. Qui c’era il cadavere dell’uomo riverso per terra in un lago di sangue, con accanto diversi cocci di vetro di una bottiglia.

La vittima uccisa da una bottigliata in testa

L’uomo stava lavando un piatto quando è stato colpito con una bottiglia di birra ancora piena. Le indagini sono affidate ai carabinieri della stazione di Prizzi e al nucleo operativo della compagnia di Lercara Friddi. I militari hanno sentito la rea confessa tutta la notte. Le indagini sono coordinate dal pm di Termini Imerese Chiara Salerno.

Gli inquirenti stanno anche cercando di capire cosa ha fatto la donna dopo aver colpito il compagno. Un buco di almeno tre ore che, tassello dopo tassello, i militari di Prizzi stanno ricostruendo. Vincenzo Giuseppe Canzoneri e Romina Soragni erano entrambi disoccupati e in più occasioni sono stati controllati dai carabinieri e segnalati per ubriachezza molesta. Lui percepiva il reddito di cittadinanza.

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