Nuove condanne per i boss di Palermo Gianni Nicchi e Nino Rotolo. Emessa sentenza in via definitiva nell’ambito di uno dei tanti stralci del processo “Gotha” alla mafia Palermitana. A pronunciarsi è stata la cassazione che ha inflitto complessivamente ai due quasi 15 anni di carcere.
Ricorsi inammissibili
Secondo la suprema corte sarebbero inammissibili i ricorsi fatti dai legali dei due esponenti di Cosa nostra del mandamento di Pagliarelli. Per i due diventa definitiva la condanna a 7 anni e 4 mesi ciascuno. Condanna che è frutto della maxi inchiesta del 2006 sfociata nell’operazione antimafia “Gotha” che ha mirato a smantellare i vertici della temibile mafia palermitana. Si tratta della conferma di quanto era stato già stabilito in appello. Fu riconosciuto il loro ruolo di vertice e comando della cosca.
Le altre condanne di Nicchi
Per Gianni Nicchi si tratta dell’ennesima condanna pesante. Nel 2016 la Cassazione per lui confermò la condanna a 20 anni di carcere, in continuazione fra due diversi procedimenti. Con lui anche altri 16 tra boss e gregari del mandamento di Pagliarelli e della famiglia mafiosa del Borgo Vecchio, accusati, a vario titolo, di associazione mafiosa ed estorsioni. L’operazione che portò al loro arresto nel 2011 nacque dall’indagine denominata “Hybris”.
Il profilo di Nino Rotolo
Nino Rotolo è oggi un anziano boss ergastolano di Pagliarelli, il principale oppositore al rientro degli scappati in America caldeggiato da Salvatore Lo Piccolo, boss di San Lorenzo. Tantissimi anche i provvedimenti che hanno colpito il suo patrimonio. Ultimo dei quali la confisca della famosa sala Bingo Las Vegas di Palermo, una delle più grandi d’Europa, in viale Regione siciliana che chiuse con decreto di fallimento. Attraverso questa attività sarebbero stati riciclati i soldi di Cosa nostra: le indagini avevano accertato che il vero proprietario era il boss Nino Rotolo. la sala, secondo le indagini, venne intestata a suoi prestanome nel frattempo condannati per riciclaggio.
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