La Guardia di Finanza di Palermo ha sequestrato oltre 24.000 prodotti alcuni dei quali ritenuti contraffatti e altri non sicuri, e 5.000 prodotti accessori ai tabacchi da fumo.

Cosa hanno scoperto i finanzieri

I “Baschi Verdi”, durante un controllo in un negozio, esteso anche in un magazzino nella disponibilità del titolare, hanno accertato la presenza di oltre 23.000 prodotti, articoli per la casa, mascherine FFP2, elettrodomestici, giocattoli, che sarebbero stati commercializzati in violazione del Codice del Consumo e della Sicurezza Prodotti. Hanno scoperto anche di più di 150 prodotti contraffatti, quali indumenti con personaggi della Disney e della Marvel, e oltre 300 cosmetici messi in commercio in maniera difforme da quanto previsto dalla normativa di settore e senza riportare le informazioni minime necessarie per il consumatore relative all’utilizzo e alla scadenza del prodotto.

Scoperti accessori da fumo pericolosi

I militari hanno inoltre rinvenuto 65.000 prodotti accessori ai tabacchi da fumo, quali cartine e filtrini, detenuti per la vendita senza l’autorizzazione e in evasione della relativa imposta di consumo.

Il titolare segnalato alla Procura di Palermo

I Finanzieri hanno dunque segnalato alla Procura il titolare, un uomo di origine cinese. Elevate anche multe per oltre 9.000 euro. I Finanzieri hanno segnalato la presunta infrazione alla Camera di Commercio di Palermo-Enna, territorialmente competente per la definizione del procedimento. Infine, riguardo alla commercializzazione dei prodotti accessori dei tabacchi da fumo senza autorizzazione e in evasione d’imposta, sono state elevate sanzioni per oltre 3.000 euro e, successivamente, è stata inoltrata segnalazione all’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli quale organo competente del procedimento amministrativo nello specifico settore.

Videogiochi taroccati per fare scommesse illegali

Scoperti in un esercizio pubblico dei videogiochi taroccati che in realtà davano la possibilità di poter fare scommesse illegali on line. L’operazione è stata portata avanti a Palermo ed ha avuto come conseguenza il sequestro degli apparecchi e una pensatissima multa nei confronti del gestore.

Il prologo dell’operazione

I funzionari dell’agenzia delle dogane e dei Monopoli di Palermo, in collaborazione con il personale della polizia di Stato, nell’ambito delle operazioni di controllo finalizzate alla prevenzione e al contrasto dell’evasione fiscale, hanno eseguito una verifica all’interno del bar, autorizzato come punto vendita ricariche (Pvr) per le scommesse online.

Il provvedimento

Qui sono state rinvenute 2 apparecchiature prive di autorizzazione, simili a videogiochi destinati a qualunque forma di gioco, mediante le quali era possibile effettuare direttamente scommesse per eventi sportivi tramite registrazione del cliente sul sito internet di gioco. I personal computer sono stati sequestrati e al trasgressore è stata elevata una sanzione di 100 mila euro.

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