Proseguono in viale Regione Siciliana, a Palermo, i lavori per la rimozione dei dossi pericolosi causati dalle radici degli alberi. Sono già stati conclusi gli interventi sul tratto compreso tra lo svincolo di via Oreto ed il Ponte Bonagia in direzione Trapani, adesso le attività interesseranno altri tratti di viale Regione Siciliana nei quali è presente il medesimo problema.

“Si tratta di opere infrastrutturali che assicureranno stabilmente ai cittadini maggiore sicurezza e migliori condizioni di viabilità”, dice Totò Orlando, assessore ai Lavori pubblici al Comune di Palermo.

“I lavori rientrano nell’ambito di una complessiva attività di manutenzione di viale Regione Siciliana, incluse le corsie laterali – aggiunge l’assessore Orlando – attività che ha già visto la realizzazione di localizzati interventi di ripristino del manto stradale, di ripristino dei guard rail danneggiati, oltre ad interventi sul sistema di illuminazione con l’accensione delle torri-faro lungo l’asse viario di via Brasa, via Belgio, viale Lazio e la zona Oreto”.

Stop al caro voli in Sicilia, la Regione raddoppia gli interventi, feste con sconti o rimborsi del 50% da tutti gli aeroporti, come ottenerlo

Stop al caro voli da e per la Sicilia nel periodo delle feste natalizie. È l’obiettivo del nuovo decreto in fase di pubblicazione da parte della Regione siciliana.

Lo sconto e come ottenerlo

La Sicilia interviene in maniera più massiccia rispetto alla scorso anno. A partire dal 7 dicembre e fino al 6 gennaio lo sconto per tutti i nati in Sicilia o residenti nell’isola sarà pari al 50% da qualsiasi aeroporto italiani verso qualsiasi aeroporto dell’isola compresi quelli di Lampedusa e Pantelleria

Il metodo è sempre lo stesso: sconto immediato da parte delle compagnie che hanno firmato una convenzione e con la Regione, per le altre, fra cui Ryanair, potranno essere i cittadini a chiedere il rimborso della metà, direttamente sulla apposita piattaforma regionale.

La piattaforma per il rimborso

La piattaforma per richiedere il rimborso è sempre la stessa reperibile attraverso il sito della Regione all’apposito pagina dedicata.

Il provvedimento

Si tratta dell’ampliamento di un provvedimento già varato lo scorso anno e che in 12 mesi ha riguardato tanti siciliani. Sono oltre 1 milione i biglietti che hanno usufruito dello sconto del 25% o di analogo rimborso con picchi del 50% solo per alcune categorie. Ora il 50% è per tutti e senza limiti.

Le parole di Schifani

Il Presidente Schifani ha anche colto l’occasione per una risposta polemica a chi critica gli interventi messi in campo: “L’aumento dei prezzi è legato a dinamiche di mercato – dice Schifani – e il mio governo è intervento con gli strumenti che la legge permette. Di più non si poteva e non si può fare. Chi critica faccia invece proposte senza lanciare polemiche inutili. Non serve richiamare la continuità territoriale che non è applicabile a questa fattispecie”.

Sulla indagini dell’Antitrust invece Schifani precisa “L’autorità nella sua autonomia ha ritenuto fosse necessario un altro anno di indagine, ne prendiamo atto. Noi abbiamo denunciato quello che riteniamo un cartello fra compagnie e ottenuto quantomeno l’ampliamento dei poteri dell’autorità. Il tema è al centro dell’attenzione”.

Più in generale sull’iniziativa “I dati – commenta il presidente Schifani – dimostrano in maniera inequivocabile il successo di questa iniziativa, una misura unica in Italia, che abbiamo fortemente voluto per alleggerire il costo dei voli che, soprattutto in prossimità delle feste, rendono proibitivo spostarsi o rientrare in Sicilia. Non possiamo continuare a scontare la nostra condizione di insularità piegandoci al cartello esercitato di fatto da alcune compagnie aeree. Con la nostra battaglia sul caro voli tuteliamo il diritto dei siciliani a una mobilità economicamente sostenibile. Per questo abbiamo voluto raddoppiare i rimborsi ed estenderli anche a chi è nato ma non risiede in Sicilia. Nella Finanziaria che sarà votata nelle prossime settimane all’Ars, abbiamo stanziato per il caro voli 15 milioni di euro all’anno per i prossimi tre anni. Un’ulteriore dimostrazione della volontà di questo governo di assicurare la continuità di questa misura di sostegno. Non è la politica che può intervenire sulle tariffe aeree in un regime di libero mercato, però è giusto chiedere all’Antitrust, alla quale abbiamo presentato già due esposti, di verificare il rispetto delle regole ed eventuali cartelli tra le compagnie. Con i fatti, e non soltanto a parole, restiamo al fianco dei cittadini siciliani in questa battaglia di civiltà”.

Il rimborso

Il rimborso sui biglietti scatterà per i voli dal 7 dicembre anche se il decreto, in fase di definizione, non sarà ancora andato in pubblicazione. Gli sconti sui voli si aggiungono ad altre promozioni come l’annunciato raddoppio del treno diretto Sicilia Express visto che il primo è già tutto esaurito.

Le altre promozioni

Ci saranno poi tariffe promozionali per usare il treno per arrivare in aeroporto, da Palermo al Falcone Borsellino solo 4 euro invece di 6.80; a Palermo si potrà circolare dentro l’area metropolitana con treni o mezzi amat a 3 euro in ece di 6 10 giornaliere. Sconti anche a Catania: solo 1 euro invece di 2,20 da e per l’aeroporto di Fontanarossa, stesso prezzo.a che dentro l’area metropolitana.