Questo pomeriggio, presso i locali della presidenza dell’Ersu, in viale Delle Scienze, si è svolto un incontro tra alcuni studenti universitari del Collettivo Universitario Autonomo che hanno preso parte alla protesta di oggi e il presidente dell’Ersu Palermo, Alberto Firenze.

Durante la riunione, i partecipanti hanno illustrato i motivi della protesta e le loro rivendicazioni: alloggi e borse di studio per tutti gli studenti risultati idonei al concorso, maggiori investimenti per le politiche del welfare studentesco, riduzione del costo del ticket mensa, richiesta all’Ersu di farsi parte attiva nei confronti del Miur per un aumento delle risorse finanziarie (provenienti dal Fondo di Finanziamento Ordinario FFO) da destinare all’Università degli Studi di Palermo, richiesta di immediata apertura dell’Hotel Patria e conclusione dei lavori.

Il presidente dell’Ersu Alberto Firenze ha, quindi, illustrato la situazione sui vari punti prendendo anche l’impegno di farsi parte attiva nelle varie sedi istituzionali in favore delle richieste degli studenti e in particolare nei confronti del Miur e del governo regionale siciliano.
Il presidente dell’Ersu ha, poi, illustrato la situazione dell’Hotel Patria evidenziando che, finalmente, l’Università degli studi di Palermo è riuscita a fare riavviare i lavori di completamento dei dispositivi di sicurezza e che, entro l’anno, la struttura potrebbe essere consegnata all’Ersu per destinarla a edilizia residenziale universitaria, tanto che l’Ersu ha già previsto in bilancio le somme per l’acquisto dei mobili.
Per quanto riguarda l’edilizia residenziale Alberto Firenze ha anche annunciato che l’Ersu Palermo parteciperà al bando della legge 338/2000 (che destina a livello nazionale circa 150 milioni di euro all’edilizia residenziale) per ristrutturare la residenza universitaria Santi Romano migliorandone anche la qualità dei servizi comuni per gli studenti.

Sul tema delle mense universitarie l’Ersu si è dichiarato disponibile a opportune verifiche nel caso in cui l’attuale regolamentazione dovesse escludere dalla fruizione dei pasti fasce di studenti non abbienti e meritevoli.

Il presidente dell’Ersu ha anche detto che si attiverà per verificare la possibilità che l’Amat e Trenitalia possano attivare convenzioni e agevolazioni per gli studenti universitari.

“Siamo soddisfatti – dichiara Silvia Fabra, del Collettivo Universitario Autonomo – di avere ottenuto l’incontro con il presidente dell’Ersu, Alberto Firenze, per illustrare la piattaforma di rivendicazioni realizzata da tanti studenti universitari in questi ultimi giorni. Problematiche come le carenze di alloggi e borse di studio per gli studenti universitari risultati idonei sono, ormai, sempre più sentite e non potevamo non portare direttamente all’Ente per il diritto allo studio universitario le istanze di oggi. Continueremo – conclude Silvia Fabra – a criticare il continuo definanziamento nei confronti dell’Università degli studi di Palermo e, di conseguenza, continueremo ad opporci ai continui tagli ai servizi che dovrebbero essere garantiti per diritto.”