La protesta degli studenti palermitani per lo sciopero globale per il clima continua anche dopo la manifestazione di questa mattina. Dopo il corteo, un gruppo di studenti si è diretto in via Marchese di Viallabianca e ha occupato gli uffici della sede di Enel, una delle principali multinazionali italiane dell'energia.

Dicono gli organizzatori della protesta: "Gli studenti e le studentesse sanno bene che la DAD non è la soluzione, e che l’unico modo per garantire a tutti un rientro a scuola veramente in sicurezza sia predisporre tamponi e mascherine ffp2 gratis per gli studenti e i lavoratori della scuola e avviare un serio tracciamento dei contagi".

Dicono gli studenti: "La mancanza di investimenti e progettualità da parte delle istituzioni, che anno dopo anno obbligano i giovani a svolgere lezioni in strutture fatiscenti, rappresentano una negazione del diritto allo studio per gli studenti".

Gli studenti annunciano altre forme di protesta e scenderanno in piazza il prossimo 29 gennaio, nella stessa data dello sciopero generale dei lavoratori

Lo scorso novembre alcuni studenti, per accendere i riflettori sullo stato di abbandono della struttura e contemporaneamente sulla necessità di tanti universitari fuori sede di ricevere un alloggio, sono entrati all’interno dell’edificio presidiandolo permanentemente.

Dicono gli studenti del Collettivo Universitario Autonomo di Palermo che hanno organizzato la protesta: "C'è chi non ci sta e ritiene sia ingiusto limitare al minimo questo numero, soprattutto in un periodo di emergenza sanitaria come questo".

Il documento raccoglie tutte le problematiche individuate dagli studenti all'interno degli edifici scolastici dell'area metropolitana di Palermo

Per questo gli studenti sono scesi in piazza per fare sentire la propria voce: "Abbiamo deciso di scioperare per ottenere un nostro diritto. Siamo giovani e in quanto padroni del nostro futuro vogliamo farci sentire. Non ci metteranno a tacere".

Nonostante l'assessore abbia richiesto di fermare la protesta, i rappresentanti hanno energicamente affermato che non si fermeranno fino a quando non si otterranno gli obiettivi richiesti.

Nel giorno della mobilitazione nazionale in 30 piazze d'Italia a Palermo la protesta riguarda anche le parole del Ministro dell'Istruzione contro gli insegnanti e le scuole del Sud

Protesta in 30 piazze italiane ma l'Unione degli studenti annuncia manifestazioni ad oltranza

“Chiediamo, pertanto, al presidente Musumeci e all’assessore competente, Roberto Lagalla, la convocazione di un tavolo straordinario con tutti i soggetti coinvolti per la predisposizione di un piano regionale”.

Protesta degli studenti dell'istituto alberghiero “Karol Wojtyla" di Catania che chiedono aule per evitare i doppi turni

I manifestanti si cono concentrati in piazza Verdi dispiegando uno striscione con scritto: "Alternanza, stage, tirocini non pagati. Per voi formazione per noi sfruttamento". L'iniziativa di oggi segue la giornata di mobilitazione dello scorso 6 ottobre.

Gli studenti dell'Istituto invitano i ragazzi delle altre scuole a seguirli nell'azione di protesta.

Concentramento in piazza verdi e corteo per le vie del centro degli studenti della scuola superiore e degli universitari

Fischi e cori contro il Premier ieri fuori dal teatro santa Cecilia, mentre per la mattina dell'inaugurazione dell'an no accademico corteo di proteste e contestazione fuori dal teatro Massimo

Questo pomeriggio, si è svolto un incontro tra alcuni studenti del Collettivo Universitario Autonomo che hanno preso parte alla protesta di oggi e il presidente dell’Ersu Palermo.

Dopo aver attraversato il viale delle Scienze in corteo, centinaia di studenti universitari hanno occupato i locali dell’Ersu.

Blitz di una cinquantina di studenti del Collettivo Universitario Autonomo che hanno esposto uno striscione sull'edificio 12 dell'Unipa ovvero l'ex facoltà di lettere