Gli infermieri incrociano le braccia il 28 gennaio in tutta Italia per una situazione ormai insostenibile, aggravata ancora di più dalla pandemia. In Sicilia il momento è anche peggiore ed è emergenza in tutte le province.

Gravissima carenza di personale e condizioni di lavoro inaccettabili

Il Nursind spiega che “c’è una gravissima carenza di personale, le condizioni di lavoro sono inaccettabili. Si rischia continuamente di fare errori e a pagarne le spese sono i pazienti. Serve più sicurezza nei luoghi di lavoro, bisogna raggiungere un adeguato standard per ridurre il rischio clinico. Secondo studi scientifici riconosciuti, più basso è il rapporto infermieri-pazienti maggiore è il rischio di fare errori”.

Stabilizzare i precari e accelerare con i concorsi e la mobilità del personale

E ancora, il Nursind chiede “urgentemente di stabilizzare i precari e accelerare con i concorsi e la mobilità. Basta con i contratti a partita iva e Co.Co.Co, la professione infermieristica e sanitaria merita rispetto e stabilità. Il personale sanitario merita il riconoscimento delle proprie competenze. Hanno un forte senso delle responsabilità di contro la professionalità risulta sempre più svalutata. Così non si può andare avanti”.

Tutelare l’assistenza sanitaria ai pazienti

A fronte di sacrifici e sforzi disumani il personale sanitario in Italia ha tra gli stipendi più bassi d’Europa.
Il sindacato Nursind/Cgs chiede a tutti i cittadini di sostenere una protesta sacrosanta che ha come primo obiettivo quello di tutelare l’assistenza sanitaria ai pazienti.

Le richieste avanzate alle Regioni

  • Adeguare lo stipendio degli infermieri e delle ostetriche alla media degli altri paesi europei incrementando le risorse previste dal comma 409 dell’art. 1 della legge 178/2020.
  •  Aumento dei posti di infermieri e ostetriche docenti nelle università al fine di formare più infermieri.
  • Superare il vincolo di esclusività per poter garantire standard assistenziali in tutte le strutture sanitarie pubbliche e private.
  • Normare le prestazioni aggiuntive per la carenza di personale infermieristico come avvenuto con la legge 1/2001.
  • Riconoscere un’area di contrattazione autonoma in corrispondenza dell’Area sanitaria della dirigenza.
  • Riconoscere il carattere usurante della professione infermieristica.
  • Rivedere le competenze aumentandole modificando la legge 42/99.
  • Prevedere standard assistenziali basati su studi scientifici e non su esigenze di contenimento della spesa.

Tutti i motivi dello sciopero

Per conoscere tutti i motivi dello sciopero, basta collegarsi alla pagina:
https://www.nursind.it/le-ragioni-della-protesta.html

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