“Anticipazione dell’indennità professionale subito perchè ulteriore rinvio sarebbe una beffa per 20 mila lavoratori”. Lo dice il Nursind Sicilia, il sindacato degli infermieri che lamenta il mancato pagamento delle somme spettanti ai professionisti della sanità siciliana a titolo d’indennità professionale.

Oltre 20mia sanitari coinvolti

Il sindacato Nursind fa il punto sulla vertenza nazionale che nell’Isola interessa 20 mila lavoratori in attesa di un importo di quasi mille euro previsto dalla legge di bilancio. Il vicesegretario nazionale Salvo Vaccaro, alla guida anche del Nursind Catania, spiega che “dal governo non arrivano rassicurazioni, anzi. L’impressione è che il ministro Brunetta prenda in giro la categoria. Il contratto del comparto – prosegue – infatti non sarà chiuso in tempi brevi e dunque l’indennità, che ad esso è vincolato, non sarà erogata a breve. Passeranno ancora molti mesi e dunque si rischia una nuova beffa per gli infermieri”.

Confidiamo nel Parlamento

La soluzione, spiega Vaccaro, è una anticipazione della somma in busta paga per dare ristoro agli infermieri impegnati ancora con le difficoltà e i rischi della pandemia. “Ci sono emendamenti alla manovra che prevedono questo anticipo – spiega Vaccaro – confidiamo nel Parlamento e auspichiamo che prevalga il buon senso dal momento che le somme sono già stanziate e disponibili. Si tratta di dare un ristoro immediato piuttosto che attendere ancora chissà quanto mesi ancora, costringendo la categoria a incrociare le braccia”.

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