• Mobilità infermieri a rilento in Sicilia, il Nursind: “trasferimenti bloccati”.
  • “L’assessorato solleciti i direttori generali”

A rilento la mobilità degli infermieri nei due bacini dell’Isola e il Nursind lancia l’allarme all’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza.

516 posti da colmare

“Nonostante le graduatorie siano già pubblicate ed esecutive, le chiamate dei vincitori per colmare i 516 posti a disposizione vanno ancora a singhiozzo”, denuncia il Nursind.

Perché questi ritardi?

In una nota a firma del coordinatore regionale Salvo Calamia il sindacato degli infermieri ricorda che i posti a disposizione con la mobilità, per consentire agli operatori sanitari di spostarsi verso la sede di preferenza, non inficiano sui nuovi posti delle dotazioni organiche. “Non si capisce dunque il perché di questi ritardi”, afferma Calamia.

“Razza solleciti i Direttori generali”

“Qualche azienda – sottolinea il sindacato – ha iniziato a chiamare come il Policlinico Palermo e alcune di Catania, ma nel bacino occidentale c’è un grosso ritardo. Chiediamo all’assessore di sollecitare i direttori generali nella fase di reclutamento anche per evitare che si verifichino incongruenza legate al fatto che alcune aziende possano chiamare prima penalizzando le altre che ancora sono indietro. Se la procedura è finita, le due Asp capofila, Palermo e Catania, devono procedere chiamando tutte le aziende a cui sono rivolte le graduatorie per consentire agli infermieri il trasferimento”.

“Prorogare tutti i contratti dei precari in scadenza”

Nei giorni scorsi il Nursind ha scritto un appello a Razza per “prorogare i contratti del personale assunto per l’emergenza Covid in scadenza a novembre e dicembre”. Il sindacato ricorda come sia “prioritario considerare tutto questo personale funzionale per tutte le attività assistenziali, emergenziali, territoriali e ospedaliere, dunque con un forte impatto sui livelli di assistenza. Allo stesso tempo permane la carenza di personale anche per via delle numerose richieste di pensionamento”.

 

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