- Presa di posizione dell’Ordine degli infermieri sul Green pass
- Si è creata confusione perché il movimento Orgoglio Partite Iva ha la stessa sigla
- L’associazione dei liberi professionisti è contraria all’obbligatorietà del Green pass
Questione di sigle: si potrebbe riassumere così la posizione sul Green pass assunta da due professioni diverse ma praticamente identiche nei loro acronimi.
Confusione tra sigle
Da un lato ci sono le partite Iva, racchiuse nel movimento Orgoglio Partite Iva (Opi), dall’altro gli Ordini delle Professioni Infermieristiche (Opi): i primi hanno manifestato, in diverse occasioni la loro contrarietà all’obbligatorietà del Green pass, prendendo posizione contro il Governo ed il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ma le loro critiche, sotto la sigla Opi, hanno fatto il giro delle agenzie di stampa e dei social, ingenerando confusione, al punto che parecchie persone si sono convinte che fossero gli infermieri.
La reazione degli infermieri
Da qui, la reazione degli Ordini delle Professioni Infermieristiche della Sicilia. “Esprimere le proprie idee e manifestarle in pubblico è il fulcro – su cui si basa la democrazia e questo è un principio sacrosanto. Ma quando tali idee sono veicolate attraverso associazioni o movimenti che hanno acronimi uguali ad altri che la pensano diversamente, è d’obbligo prendere le dovute distanze e puntualizzare con un deciso chiarimento” spiegano i responsabili delle Opi siciliane, Salvatore Occhipinti (Agrigento), Carmelo Spica (Catania), Antonio Trino (Messina), Gaetano Monsu’ (Ragusa), Sebastiano Zappulla (Siracusa) e Filippo Impellizzeri (Trapani).
Distanza dalle Partive Iva
“Il movimento “Orgoglio Partite Iva” (che nel proprio logo porta l’acronimo OPI) propaganda e diffonde, attraverso i social e mezzi di informazione, la propria posizione su tematiche inerenti al Covid19” aggiungono i rappresentanti degli infermieri.
“Sì alla vaccinazione”
Gli Ordini delle Professioni Infermieristiche (O.P.I.) della Sicilia fanno sapere che “nel rispetto delle normative ma soprattutto per propria convinzione e per i dettami del proprio Codice deontologico, vaccinarsi e seguire i risultati delle evidenze scientifiche sulla lotta al Covid19 sia imprescindibile affinché tale emergenza sanitaria si superi. Vaccinarsi e mantenere comportamenti utili alla lotta contro il Covid19 è quello che gli Ordini delle Professioni Sanitarie invitano a fare rivolgendosi a tutti i cittadini”.
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