• Transito lavoratori da Reset a Rap, di nuovo in piazza i lavoratori
  • Cresce il timore che il passaggio non sia più realizzato

La protesta davanti Palazzo delle Aquile

Sono scesi di nuovo in piazza, davanti a Palazzo della Aquile, i novantaquattro lavoratori della Reset che dovrebbero transitare nell’organico della Rap ormai da due anni. Lo scorso ottobre hanno anche rischiato di finire in cassa integrazione. Tante rassicurazioni ma finora nulla di fatto ed adesso scatta la protesta Reset. I lavoratori chiedono impegni ed assunzioni di responsabilità da parte dell’amministrazione comunale e dei vertici Rap.

“Da oltre due anni i lavoratori Reset sono stati presi in giro dall’amministrazione comunale. Da due anni nessuna certezza. Adesso ennesima voce che circola che il passaggio in Rap non si farà più. Non possiamo accettare una cosa simile. Chiediamo al Presidente Norata ed al sindaco di assumersi le proprie responsabilità e far transitare questi novantaquattro lavoratori” così Sandro Cardinale, responsabile della Federazione del Sociale USB Palermo.

Le proteste recenti di Reset e Rap

Sulla vicenda era intervenuta in occasione di un’altra manifestazione recente Ottavio Zacco, consigliere comunale e presidente VI Commissione consiliare.

“In una città dove è sotto gli occhi di tutti che necessita un incremento di operatori ecologici da destinare al servizio di spazzamento ed al rafforzamento del servizio raccolta differenziata, i burocrati della Rap, si ostinano ad ostacolare un provvedimento che consentirebbe agli operai provenienti dalla Reset di operare nell’immediato, dando un grosso aiuto per risolvere l’annoso problema dei rifiuti nella nostra città. Questo transito di personale è funzionale sia per snellire RESET e alleggerire il proprio bilancio che per potenziare alcuni servizi RAP assai carenti, servizi che vengono regolarmente pagati all’azienda, senza che vengano realmente effettuati. Non è più accettabile che la burocrazia blocchi le scelte politiche dell’amministrazione comunale, peraltro confermate dal CDA il 21 dicembre, dopo un lungo e logorante iter burocratico che ha richiesto e ottenuto numerosi pareri da diversi enti”.

Conclude Zacco: “Adesso basta, adesso occorre fare chiarezza e provvedere in tempi immediati al passaggio del personale, perchè la città necessita di servizi, chiedo al presidente Norata e al CDA di adottare in tempi immediati quando deliberato dal cda il 21 dicembre e di porre in essere ogni adempimento per l’assunzione del personale RESET, rispettando il piano di fabbisogno del personale aziendale approvato con delibera di giunta 178/2019”.

(foto archivio)

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