È stato firmato un protocollo d’intesa tra l’Assessorato regionale all’Istruzione e alla Formazione professionale della Regione Siciliana, CNA Sicilia e CNA Pensionati Sicilia.

“E’ importante non perdere il patrimonio di saperi artigianali di cui la nostra Regione è estremamente ricca – spiega Roberto Lagalla – e la firma di questo protocollo d’intesa mira a sostenerne e potenziarne la diffusione presso le giovani generazioni, affinché queste possano godere di maggiori opportunità lavorative. La trasmissione generazionale della competenze artigiane, infatti, se adeguatamente sostenuta, può favorire l’acquisizione di conoscenze tecniche specifiche, sviluppare abilità imprenditoriali, formare la figura dell’artigiano digitale e favorire la nascita di piccole imprese innovative in un settore ad elevato potenziale di crescita come quello dell’artigianato in Sicilia. Attraverso questa iniziativa, in accordo con mondo della scuola, intendiamo fornire ai giovani maggiori opportunità professionali ma soprattutto strumenti formativi utili al proprio percorso, rispondendo positivamente ad una reale esigenza del mercato, sempre più bisognoso, appunto, di innovare il settore”.

In collaborazione con le istituzioni scolastiche, attraverso il protocollo d’intesa, saranno quindi promosse: iniziative atte a favorire l’orientamento e le esperienze formative in assetto lavorativo, come apprendistato, alternanza scuola-lavoro, tirocini; iniziative di contrasto alla dispersione scolastica; percorsi didattici per la formazione della figura dell’artigiano digitale; iniziative volte a promuovere la diffusione della cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro, ovvero nelle botteghe artigiane e nelle piccole e medie imprese. L’Assessorato insieme al CNA, in sinergia con il sistema scolastico, daranno quindi vita ad azioni dirette al potenziamento e alla diffusione della cultura del “saper fare”, attivando percorsi o iniziative per l’acquisizione di competenze tecniche e specialistiche di giovani diplomati e laureati, individuando approcci didattici coerenti con la realtà produttiva locale e iniziative mirate alle esigenze del mercato di riferimento.