Conti in rosso nella casse dell’Amat, l’azienda che gestisce il trasporto pubblico a Palermo ma anche le zone a traffico limitato e i parcheggi a pagamento nelle strisce blu.

I lunghi mesi di lockdown causati dal Covid19, con la sospensione in città di Ztl e strisce blu, hanno determinato per Amat una perdita economica di 4 milioni di euro.

I dati vengono riportati dall’edizione odierna del Giornale di Sicilia.

Adesso con la ripartenza, dal 3 agosto, di Ztl e strisce blu, l’azienda, le cui condizioni economiche non sono certo rosee, spera di poter prendere una boccata d’ossigeno. L’Amat tra l’altro, spera di incassare, nei prossimi mesi, le risorse provenienti da un fondo di 500 milioni di euro  che il governo destinerà alle aziende di trasporto pubblico per le perdite subite durante la pandemia.

Michele Cimino, presidente dell’Amat spiega: “Non sappiamo ancora quando e quanto riceveremo dallo Stato anche se il segnale arrivato dalla Comunità europea è positivo e siamo fiduciosi. Questa è una fase in cui tutte le grandi aziende di trasporti d’Italia stanno quantificando i danni subiti”.

Soltanto in merito alla Ztl, l’Amat calcola un guadagno sui pass, per accedere alla zona a traffico limitato, di circa 3 milioni e mezzo di euro ogni anno. Pertanto, nei cinque mesi in cui la Ztl è stata sospesa, l’azienda ha avuto una perdita che sfiora il milione e 460mila euro.

In riferimento invece alle strisce blu, l’Amat incassa ogni anni 3 milioni di euro, per cui, durante i mesi di sospensione l’azienda ha perso un milione e 250 mila euro.
Perdite considerevoli anche per quanto riguarda la vendita dei biglietti per viaggiare su bus e metropolitana durante il periodo del lockdown, in cui i passeggeri sono stati davvero pochi. Dai ticket normalmente l’Amat incassa ogni mese una cifra che va tra i 400 ed i 500mila euro, perdita calcolata dunque in più di un milione di euro, anche perché, quando è iniziata la Fase 2, i mezzi pubblici hanno dovuto contingentare il numero dei passeggeri da far salire a bordo.

A somme tratte, a causa del Covid19, la partecipata del Comune di Palermo ha perso circa 4 milioni di euro.
Le speranze dell’Amat si concentrano sulla ripresa della Ztl e delle strisce blu a partire dal 3 agosto, almeno la data dovrebbe essere questa, anche se ci sono ritardi da parte del Comune per quanto riguarda l’istituzione delle isole pedonali.

Nelle ultime settimane i dipendenti Amat hanno protestato vivacemente contro le attuali condizioni dei lavoratori, che hanno subito diverse aggressioni a bordo dei bus, soprattutto nel periodo durante il quale gli accessi ai mezzi erano contingentati.

Con un presidio davanti la Prefettura, i lavoratori hanno chiesto maggiori tutele ed un miglioramento delle loro condizioni: “Non siamo lavoratori di serie B – hanno detto – personale e bus sono del tutto insufficienti”.

Il 7 luglio scorso, nel corso di un incontro tenutosi in Prefettura, proprio in merito alle difficoltà dell’azienda, l’Amministrazione comunale rappresentata dall’assessore Giusto Catania ha comunicato che nei prossimi giorni, con un atto di Giunta, sarà autorizzata l’assunzione a tempo determinato di 141 unità di personale, di cui 100 autisti e 41 operatori delle officine. Tutto ciò nelle more dell’espletamento delle procedure concorsuali per le assunzioni a tempo indeterminato.

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