Un soprano, una voce rock, una band, un coro e un’orchestra insieme sul palco per riproporre, oltre alle grandi hit della band inglese, il capolavoro dei Queen, Barcelona, album nato dall’incontro tra due leggende della musica, il leader della band britannica Freddie Mercury e il soprano Montserrat Caballé. The Queen – Barcelona Opera Rock è il titolo dei prossimi due concerti del cartellone estivo della Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana, “È viva la musica”, che si terranno in due luoghi suggestivi della Sicilia.

Le date del concerto

Sabato 3 luglio nella Valle dei Templi ad Agrigento e lunedì 5 luglio a Palermo al Teatro di Verdura in prima assoluta. In pochi giorni l’evento palermitano al Teatro di Verdura registra il tutto esaurito. Posti ancora disponibili ad Agrigento dove l’ingresso è gratuito. Lo spettacolo è prodotto da Menti Associate con la produzione esecutiva di Melissa Mastrolorenzi e realizzato in collaborazione con la Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana.

Rock sinfonico e lirica insieme

Uno sposalizio riuscitissimo quello tra lirica e rock sinfonico che vedrà protagonista la voce del soprano di fama internazionale, la palermitana Desirée Rancatore, e quella rock dello svedese Johan Boding. Ad accompagnarli, due sezioni strumentali, una band rock  e una classica, l’Orchestra Sinfonica Siciliana. Gli arrangiamenti e la direzione sono affidati al noto musicista Roberto Molinelli, ideatore e anima dell’intero progetto. Sarà la versione per orchestra sola di Too much love will kill you, brano scritto dal chitarrista dei Queen Brian May, a chiudere la prima parte dello spettacolo. Nella seconda parte del concerto verranno eseguiti i più grandi successi dei Queen, come The Show Must Go On, Somebody to Love, We will rock you.

Un album fortemente emotivo

Ouverture Picante, Ensueno, La Japonaise, The Fallen Priest, The Golden Boy, Guide Me Home, How Can I Go On, Barcelona: questi i brani dell’intero album proposto in prima assoluta in Italia. L’album Barcelona ebbe una gestazione lunga dovuta sia ai numerosi impegni dei due grandi artisti, Mercury e Caballé, sia alla malattia del leader dei Queen, che scoprì proprio in quel periodo, siamo nel 1987, di essere sieropositivo all’HIV. Un album fortemente emotivo, attraverso il quale Freddie Mercury porta a compimento il suo sogno: condividere il palco con uno dei soprani più acclamati ed amati del mondo. Album estremamente audace, che rappresenta un esperimento di incontro tra lirica e rock, che unisce mondi musicali diversi, vocalità eterogenee, a dimostrazione di come la musica, fatta ai massimi livelli, sia capace di dialogare e creare capolavori.