I siciliani, dopo i campani, sono quelli che avviano più cause contro il Fisco. È quanto emerge dal rapporto sul contenzioso tributario elaborato dalla direzione della Giustizia tributaria del ministero dell’Economia, diffuso oggi da La Sicilia.
Con riferimento al primo semestre, alle commissioni tributarie provinciali sono stati presentati 15.344 ricorsi nel 2016, 16.992 nel 2017 e 15.497 quest’anno. Le Ctp, che ne avevano tantissime altre in giacenza, nello stesso periodo ne hanno definite 25.854 nel 2016, 25.028 nel 2017 e 23.681 nel 2018, cioè trend in decremento.
Ma la giacenza di ricorsi mantiene dimensioni che non hanno uguali altrove in Italia. I ricorsi pendenti a fine 2017 erano 97.098, se ne sono aggiunti 15.497 da gennaio a giugno di quest’anno. Ebbene, quelli definiti sono stati 23.681, per cui la giacenza è arrivata ad una cifra “monstre” di 88.914, il doppio della seconda in classifica, la Calabria, che ne conta 45.389.
Record provinciale a Catania con 39.572 cause pendenti, 15.705 a Siracusa, 11.646 a Palermo e 11.217 a Messina.
Commenta con Facebook