Dopo l’ennesimo atto vandalico ai danni della scuola ‘Falcone’ di Palermo, la ministra Lucia Azzolina ha nuovamente contattato la dirigente scolastica, Daniela Lo Verde, per “portare la massima vicinanza ad una comunità scolastica duramente colpita in passato e anche in queste ultime settimane”.
La ministra fa sapere che sarà presto a Palermo.
“È evidente – spiega – che questa scuola faccia paura. Ma lo Stato c’è, sono in contatto con la Prefettura, dobbiamo proteggere quella scuola. Servono segnali chiari e immediati per chi pensa di poter attaccare un simbolo dell’educazione alla legalità. La scuola ‘Falcone’ non si piegherà e il Ministero le sarà accanto. Ricompreremo subito tutto ciò che è stato rubato o distrutto e io stessa mi recherò a Palermo quanto prima per portare questo messaggio con chiarezza”.
Lo scorso 16 giugno, si è svolto in contemporanea in diverse scuole della città di Palermo, un flash mob di solidarietà alla scuola Falcone dello Zen al quale hanno partecipato insegnanti, personale scolastico, genitori degli alunni e Giunta comunale.
I partecipanti, all’insegna dello slogan “No ai ladri di futuro” hanno voluto dare il loro abbraccio virtuale a tutte le scuole vittime di violenze, vandalismi e furti.
Nell’occasione, il sindaco Orlando ha dichiarato: “No ai ladri di futuro. Le scuole di tutti i quartieri e tutti i componenti della Giunta organizzano in simultanea un flash mob per dire sì al futuro e no ai ladri di futuro. Le mamme, i genitori, tutti coloro che amano la scuola e i propri figli sono qui impegnati insieme all’amministrazione comunale per dire a questi incivili che non prevarranno”.
Un genitore presente al flash mob ha ribadito: “No ai ladri di futuro. Le scuole appartengono a tutti, a tutta la città. Sono il luogo dove i nostri ragazzi crescono, intessono relazioni, nessuno se ne può appropriare, nessuno può entrare dentro e vandalizzarle. Dobbiamo costruire insieme un futuro per i nostri figli partendo dall’educazione, dagli asili, dalle scuole”.
Intanto oggi arriva la notizia di un nuovo raid, a distanza di una settimana dal precedente nella scuola Falcone di via Marchese Nicolò Pensabene, dove questa mattina sono intervenuti i carabinieri per effettuare un sopralluogo e chiarire l’entità dei danni. Stando alle prime informazioni i responsabili dell’incursione, ancora da collocare temporalmente visto che la scuola è chiusa, non avrebbero rubato nulla ma hanno messo tutto a soqquadro, buttando a terra armadi e sedie nonché orinando nelle aule.
“Dobbiamo ancora verificare se sia stato rubato qualcosa”, dice la preside Daniela Lo Verde. Lo scorso 15 giugno la preside impegnata nella commissione degli esami di maturità dell’istituto Ascione, era stata avvisata dai suoi collaboratori che avevano trovato corridoi e aule devastate, con escrementi sparsi e materiale didattico distrutto.
“Alla notizia – aveva commentato la dirigente scolastica – mi sono dovuta sforzare per trattenere rabbia e dispiacere”.
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