La Rap sarà parte civile nel processo che scaturirà dall’indagine sugli impiegati assenteisti della società che gestisce il servizio di raccolta rifiuti a Palermo. Ad annunciarlo è il presidente della Rap Giuseppe Todaro che ha commentato l’inchiesta della Procura di Palermo. L’ennesimo scandalo che coinvolge una pubblica amministrazione sull’assenteismo e per cui sono indagati ben 101 dipendenti.

Vecchia indagine

Todaro ha comunque voluto fare delle precisazioni. E cioè che non si tratta di un’inchiesta che prende spunto dall’ultimo periodo: “E’ una vecchia indagine, ovviamente attendiamo l’esito e dove risultassero gravi inadempienze ci costituiremo parte civile”.

L’operazione

Oggi i carabinieri del comando provinciale di Palermo hanno dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione della misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria nei confronti di 18 dipendenti della Rap, nel deposito di via Ingham nel quartiere Brancaccio. Secondo l’accusa timbravano e poco dopo uscivano senza alcun controllo. I lavoratori sono accusati vario titolo di truffa aggravata, false attestazioni o certificazioni e appropriazione indebita. L’indagine, svolta dal nucleo operativo della compagnia di Palermo Piazza Verdi coordinati dalla Procura diretta da Maurizio de Lucia. Indagati oltre impiegati. Da maggio a luglio 2021 sono stati pedinati e controllati per giorni.

Le indagini

Secondo le indagini è stato messo in campo da parte dei lavoratori un collaudato sistema nell’ambito della società integralmente partecipata pubblica. Avrebbero assunto “molteplici condotte di assenteismo in essere in forma concorsuale tra i diversi dipendenti attraverso la reciproca condivisione dei tesserini marcatempo”. Inoltre ci sono 2 indagati impiegati nell’area logistica–officina della sede aziendale approfittavano della diretta disponibilità dei veicoli in riparazione e delle relative chiavi. Avrebbero rubato carburante da svariati mezzi aziendali. Documentati circa 1.385 episodi di assenteismo, stimato un danno economico di quasi 40.000 euro per un ammontare di 2.800 ore di assenza.

Obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per 18 dipendenti

Il gip Elisabetta Stampacchia ha disposto la presentazione alla polizia giudiziaria nei confronti di 18 dipendenti della Rap accusati di assenteismo.

La misura è stata emessa nei confronti di Domenico Biondo, 63 anni, di Palermo, Rosario Camilleri, 47 anni, di Palermo, Andrea Cardinale, 68 anni, di Palermo, Luigi Contorno, 61 anni, di Palermo, Michele D’Amico, 64 anni, di Palermo, Carmelo Dattila, 47 anni di Palermo, Salvatore De Luca, 48 anni, di Palermo, Francesco Paolo Morana, 46 anni di Villabate, Rosario Fazzino, 53 anni, di Palermo, Calogero Gambino, 45 anni di Palermo, Marco Gulotta, 48 anni di Misilmeri, Giuseppe Martorana, 64 anni di Belmonte Mezzagno Onofrio Messina, 53 anni di Villabate, Antonina Oliveri, 47 anni di Santa Flavia, Fiorenza Raparino, 64 anni, di Palermo, Fabio Vultaggio, 49 anni di Palermo, Michele Gaeta 67 anni di Palermo e Silvestro Calivà 63 anni di Palermo. Complessivamente nell’operazione ci sono 101 indagati.

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