Pur essendo previsto dalla Costituzione in Sicilia non è mai stato istituito. Si tratta del Cral, il consiglio regionale delle autonomie locali, un organo che nella maggior parte delle Regioni serve a garantire la partecipazione degli enti locali ai processi decisionali, e che adesso potrebbe nascere anche in Sicilia. L’Asael, associazione siciliana amministratori enti locali e l’associazione ex parlamentari dell’Ars hanno redatto, a cura di un apposito tavolo composto anche da giuristi e da esperti del settore, una apposita proposta di disegno di legge che sarà prossimamente presentata al governo ed alle forze politiche presenti all’Ars e che mira all’istituzione di questo nuovo organismo.
Adozione strumento “non più rinviabile”
“L’adozione di questo strumento previsto dall’articolo 123 della carta costituzionale non è più rinviabile – spiega il presidente dell’Asael Matteo Cocchiara (nella foto) -. La normativa sugli enti locali è ormai troppo frastagliata, le risorse sono sempre minori. Per superare le difficoltà è necessario che si apra in concreto una nuova fase dei rapporti tra la Regione e le sue autonomie territoriali, caratterizzata da dialogo e collaborazione permanenti e continui attraverso il consiglio regionale delle autonomie”.
Niente compensi ai componenti
“Il disegno di legge – aggiunge poi Rino La Placa, presidente dell’associazione ex parlamentari che ha collaborato con l’Asael alla redazione del testo – non ha la minima intenzione di far crescere i costi della politica: è stato previsto infatti il divieto di attribuire ai componenti compensi o indennità. Si prevede – conclude – altresì che venga utilizzato per il suo funzionamento personale comandato dai Comuni”. Il consiglio sarà chiamato a dire la sua ogni qual volta la Regione dovrà decidere su aspetti che riguardano i Comuni e le ex Province. Per questo, ad esempio, il Cral dovrà esprimere parere obbligatorio sui disegni di legge, sui regolamenti, sugli atti amministrativi generali, quando essi riguardano materie di competenza dei comuni.
Appello a tutte le forze politiche
“L’appello – conclude il presidente dell’Asael Matteo Cocchiara – è che tutte le forze politiche si facciano carico di sanare questo vulnus di rappresentanza istituzionale degli enti locali, affinché il contributo delle autonomie locali alla politiche regionali sia sempre più incisivo e capace di recare apporti positivi e coerenti ad una nuova politica di concertazione fra la Regione e le rappresentanze degli enti locali”.
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