Un’unità specializzata di professionisti al Policlinico di Palermo per combattere una forma molto rara di tumore al sangue, la Policitemia Vera (Pv). Ad essere messo in campo un percorso integrato tra diverse figure specialistiche. In questo modo si vuole assicurare ai pazienti affetti da questa malattia la migliore assistenza possibile. Ma anche ottimizzare i risultati terapeutici. Nella struttura sanitaria Palermitana è stata costituita la “Polycytemia Vera Unit”. Si tratta del primo gruppo siciliano multidisciplinare per la gestione dei malati colpiti da questa neoplasia. Una patologia mieloproliferativa cronica ad elevato rischio cardiovascolare e trombotico.

Da chi è costituito

Il gruppo svolge attività assistenziale e scientifica. E’ costituito dagli specialisti Marco Santoro di Ematologia, Elisabetta Scirè di Medicina trasfusionale, Daniela Di Lisi di Cardiologia. Con loro Giuseppina Campisi di Odontoiatria e medicina orale, Valentina Caputo di Dermatologia. A chiudere il cerchio Ada Maria Florena di Anatomia patologica. La gestione del paziente con Pv è complessa, di lunga durata e multi specialistica. Negli ultimi anni è stata al centro della ricerca, grazie agli sforzi della comunità scientifica internazionale. Questo raro tumore è dovuto ad una alterazione delle cellule del midollo osseo che provoca la proliferazione incontrollata di alcune cellule del sangue. In questo caso prevalentemente i globuli rossi ed ha carattere cronico, ossia a decorso lento e progressivo.

L’importanza dell’unità

“La creazione di un percorso congiunto e multidisciplinare – spiega il team dell’azienda universitaria – è di indiscutibile utilità per il paziente. Ma anche di estrema importanza e ricchezza per gli specialisti e le relative strutture coinvolte. La Pv Unit si propone di garantire al paziente una diagnosi e un inizio di trattamento tempestivi. Ma anche un adeguato inquadramento del rischio cardiovascolare e trombotico. E inoltre la correzione dei fattori di rischio modificabili nel corso del follow-up. Così come la corretta gestione di eventuali eventi avversi conseguenti alle terapie e delle complicanze della patologia stessa”.

Tanti nuovi casi ogni anno

Ogni anno si stimano 1.000 nuovi casi all’anno di questo raro tumore, con un’incidenza intorno ai 2-3 ogni 100.000 abitanti. Al Policlinico sono in atto seguiti 210 pazienti. La Pv Unit si pone come ulteriore, ma non secondario, obiettivo l’approfondimento scientifico. Vale a dire dalla raccolta e l’elaborazione dei dati alla diffusione scientifica. “La sanità si sviluppa sempre più su modelli organizzativi – afferma il commissario del Policlinico Salvatore Iacolino -. Modelli prevedono la multidisciplinarietà per il miglioramento del percorso terapeutico del paziente. L’Azienda ospedaliera universitaria sostiene questo modello organizzativo, di cui la Pv Unit è un esempio. Ciò per garantire ai propri pazienti trattamenti sempre più qualificati e personalizzati”.

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