Più di cento giovani trovati a ballare nella zona di Bellolampo. Rave party in un’area del demanio forestale tra Palermo e Torretta, vicino alla discarica di Bellolampo.

Cento denunciati

Sono circa cento le persone identificate ieri sera dalle parti di Pizzo Manolfo ad una festa non autorizzata. Alcune di loro sono state denunciate per invasione di terreni e occupazione abusiva di suolo pubblico.

Come accertato dal personale della Digos e di altre sezioni, i partecipanti erano arrivati da tutta la Sicilia. Sono intervenuti anche i carabinieri della compagnia di Carini a supporto degli agenti di polizia.

I presunti organizzatori dell’evento sono stati segnalati all’autorità giudiziaria mentre le attrezzature – due casse amplificate, una consolle e alcune luci – sono state sequestrate.

I giovani erano arrivati a Torretta dalle province di Palermo, Caltanissetta e Catania. Al rave party erano presenti in 150.

La segnalazione all’App YouPoll

La polizia di Stato ha ricevuto una segnalazione di Rave Party, attraverso l’applicazione “Youpol”.
Sono stati organizzati posti di blocco che hanno consentito di identificare 8 persone a Marineo che stavano caricando alcune casse acustiche e luci stroboscopiche in due furgoni. Grazie all’elicottero gli agenti di polizia sono riusciti a identificare la zona a Torretta.

Polizia e carabinieri hanno accerchiato l’area e identificato i partecipanti. Nel corso dell’intervento sono state sequestrate 10 casse acustiche, strumentazione per l’amplificazione, una pedana con cavi elettrici ed altro materiale utilizzato per l’organizzazione dell’evento abusivo ed un ampio gazebo ove venivano venduti super alcolici, senza autorizzazione, e sottoposti, per questo a sequestro amministrativo.

Anche resistenza a pubblico ufficiale

Due giovani uno di Catania e una di Messina sono stati indagati per resistenza a pubblico ufficiale. Il primo durante le operazioni di sequestro delle attrezzature utilizzate per il rave, si frapponeva alle forze dell’ordine nell’identificazione di altri partecipanti. Il secondo quale organizzatore e promotore dell’evento.Un rave party organizzato in piena emergenza Covid, in campagna, e con oltre un centinaio di partecipanti, provenienti da ogni parte della Sicilia, che ballavano a ritmo di musica techno. E’ quanto ha scoperto nella notte la polizia di Caltanissetta.

I residenti della zona hanno chiamato il numero di emergenza

A contattare il numero di emergenza sono stati alcuni residenti di una contrada della campagna nissena che hanno sentito musica ad alto volume. Era stato allestito anche un palco e un’area dove venivano distribuiti alcolici. Consolle e amplificatori erano stati collegati a gruppi elettrogeni.

Fuggi fuggi all’arrivo della Polizia

Alla vista della polizia si è verificato il fuggi fuggi generale, ma diverse persone sono state bloccate e identificate dagli agenti. Pare che sia stata sequestrata anche ecstasy, hashish e marijuana. Per organizzatori e partecipanti si profilano diverse violazioni di legge, tra cui l’invasione di terreni, reato che prevede la reclusione fino a tre anni e la multa fino a 1.032 euro. Diverse le persone già denunciate.

Qualche settimana fa un altro rave party all’Arenella a Palermo

Lo scorso 3 aprile, i carabinieri del nucleo radiomobile e delle stazioni Palermo Resuttana Colli e Crispi hanno bloccato una festa nei pressi della spiaggia nella discoteca il Moro chiusa chiusa dal 2018, nel complesso dell’ex chimica Arenella. Il rave party era stato organizzato con un tam tam sui social.
All’arrivo delle pattuglie è iniziato il fuggi fuggi, un centinaio i ragazzi presenti che hanno tentato di dileguarsi tra i padiglioni. I militari sono riusciti ad identificare e sottoporre a controllo 7 giovani, studenti universitari, che sono stati sanzionati per complessivi 2800 euro, ai sensi della normativa anti-pandemica.

I Carabinieri della Stazione di Locogrande (TP), hanno denunciato in stato di libertà 67 persone per aver partecipato a un Rave party non autorizzato il 26 luglio dello scorso anno.

Il rave in una cava

I Carabinieri della Compagnia di Trapani erano intervenuti in una cava dismessa in località Kinisia nella frazione di Rilievo dove era stato segnalato un rave party. Le attività immediatamente attuate avevano permesso di identificare e denunciare ben 103 persone.

Denunciati gli organizzatori

Nel corso dei successivi accertamenti, i Carabinieri della locale Stazione hanno individuato due persone ritenute promotrici della manifestazione: S.R., 21 anni, residente a Catania e C.A., 35 anni, palermitano, accusati dei reati di apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo, invasione di terreni e disturbo delle occupazioni e del riposo delle persone, in concorso tra loro.

Denunciate ulteriori 65 persone

Nello stesso ambito d’indagine, sono state individuate e denunciate ulteriori 65 persone per aver preso parte alla manifestazione non autorizzata che portano a 168 il numero di partecipanti accusati del reato d’invasione di terreni e disturbo delle occupazioni e del riposo delle persone.

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