I ricatti on line e la pedopornografia sono i cosiddetti “reati sessuali” in pericoloso aumento in Sicilia. E’ quanto emerge dal bilancio di un anno di attività del 2022 della polizia postale dei due compartimenti della Sicilia occidentale e orientale.

La pedopornografia e sextortion

Nella Sicilia occidentale, quindi nelle province di Palermo, Agrigento, Caltanissetta, Enna e Trapani, due le operazioni di polizia. A Trapani l’esecuzione di un’ordinanza di applicazione degli arresti domiciliari per adescamento e produzione di materiale pedopornografico. Gli agenti hanno indagato su un assistente tecnico di un istituto alberghiero. L’analisi del materiale detenuto in cloud ha consentito la denuncia di 27 persone. In tre arrestati in flagranza di reato per detenzione di ingente quantitativo di materiale realizzato con lo sfruttamento sessuale di minori. Nella Sicilia orientale la polizia ha trattato 219 casi, 6 gli arresti e 116 gli indagati. Per la sextortion, i ricatti sessuali on line, nel 2022 trattati 130 casi in Sicilia occidentale. La maggior parte ha visto coinvolti ragazzi tra i 14 e i 17 anni, più spesso in danno di vittime maschili.

Gli attacchi informatici e le frodi sul web

Senza dubbio spiccano anche gli attacchi informatici, frutto dell’escalation delle tensioni geopolitiche connesse al conflitto in Ucraina. Tutto ciò continua ad avere significativi riverberi anche in materia di sicurezza cibernetica. Uil compartimento della Sicilia Occidentale ha monitorato 2.431 spazi virtuali, rilevando contenuti illeciti in 237 di essi. Altro capitolo le frodi informatiche, soprattutto i fenomeni di phishing, smishing e vishing. Tutte tecniche utilizzate per carpire illecitamente dati personali e bancari, per operare sui sistemi di home banking. Nella sola Sicilia orientale sono stati trattati 590 casi e denunciate 34 persone. Nell’ambito delle truffe sul web anche nel corso del 2022 sono stati trattati 1.100 casi, indagati 364 soggetti. “Importante – sostiene la polizia postale della Sicilia orientale – l’incremento degli illeciti legati al fenomeno del trading online”. In aumento il numero di portali che propongono programmi speculativi e l’utilizzo di tecniche molto sofisticate per contattare le vittime.

Il cyberterrorismo

Il Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica Sicilia Occidentale nel corso del 2022 ha assicurato il monitoraggio di 23.532 spazi virtuali. Parliamo di pagine web, profili social e gruppi di messaggistica, focalizzando l’attenzione tanto sulle realtà locali che su quelle di valenza nazionale ed internazionale. In Sicilia orientale spicca il cyberbullismo con un leggero aumento dei casi di cyber bullismo. Monitorati 25 casi e 4 minori denunciati. Altri 25 casi e una persona denunciata nella Sicilia orientale nell’ambito eversione religioso, politico, estrema destra e area antagonista. Ed ancora la Digos di Siracusa ha eseguito una perquisizione nei confronti di uomo di 27 anni, disoccupato, residente nella provincia aretusea. E’ indagato per violenza privata aggravata nei confronti del presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

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