La Sicilia è tra le regione dove il primo giorno sono state presentate più domande per il reddito di cittadinanza.

Non la prima. E’ la terza dopo Campania e Lombardia. Complessivamente le domande sono state 44.125 di cui 8.492 on line e 35.653 presso gli uffici postali”.

In Campania sono state presentate 5.770, in Lombardia 5.751 in Sicilia 5.328″. Lo comunica il Ministero del Lavoro indicando anche che “ancora non è quantificabile il numero delle domande pervenute ai circa 30.000 Centri di assistenza fiscale”.

Presenza numerosa e costante dei cittadini che oggi hanno richiesto gratuitamente il reddito di cittadinanza presso i Caf della Uil Sicilia. Nel Palermitano gli uffici sono 44 in tutto.

“Nessun intoppo nelle procedure, il programma ha funzionato correttamente per tutta la giornata. Per essere pronti e rendere operativi tutti gli uffici abbiamo lavorato venerdì sino a tarda notte”, spiega Maurizio Corso, direttore del Caf Uil Sicilia, che continua: “L’errore più comune? La richiesta del reddito di cittadinanza da più componenti della stessa famiglia.

Ricordiamo che, invece, può essere chiesto da una sola persona”. Per presentare la domanda servono, alla mano, il documento identità, il codice fiscale e l’attestazione Isee. “Sino ad ora abbiamo caricato 189 pratiche – continua Corso -. Contiamo di chiudere a 250 tra poche ore. Gli sportelli nei quartieri popolari sono stati quelli che hanno avuto più affluenza, come la sede centrale di via Ximenes a Borgo vecchio”.

La Uil intanto potenzia il servizio con l’apertura di nuove sedi: oggi a Vicari in via Dante 22 e la prossima settimana a San Lorenzo 138 A.