Oggi primo giorno di sit-in programmato dalle organizzazioni di categoria per protestare contro il mancato utilizzo di 10 milioni di euro in bilancio a favore dei lavoratori Asu. La pressione esercitata dai lavoratori, sostenuti dalle sigle di Ugl, Confintesa, Cobas-Codir e Usb, sembra aver quantomeno ottenuto un primo obiettivo: spingere alcuni deputati a presentare degli emendamenti affinchè si utilizzassero i 10 milioni di euro già previsti nel bilancio regionale per gli Asu anche se per altra destinazione, vale a dire per la loro stabilizzazione.

Delegazione incontra Marianna Caronia

Una delegazione di lavoratori e sindacati, a margine della seduta in programma oggi all’Ars saltata per mancanza del numero legale, è stata ascoltata dalla deputata regionale Marianna Caronia che ha preso atto delle richieste dei lavoratori, cioè quelle di utilizzare i 10 milioni per l’aumento di ore e non per la stabilizzazione dome invece stabilito dal governo siciliano. “La parlamentare – si legge nella nota congiunta di Ugl, Confintesa, Cobas-Codir e Usb – ha fatto proprio l’emendamento predisposto – già sottoscritto – al fine di destinare i dieci milioni di euro, relativi all’anno corrente, per l’integrazione oraria di tutti i lavoratori Asu”.

“Vigili ma moderatamente soddisfatti”

“Restiamo vigili, – continuano le sigle – ma moderatamente soddisfatti. Facendo fede alle dichiarazioni, apparse su vari organi di stampa, rilasciate da parecchi deputati regionali, anche di maggioranza – e fra questi anche l’onorevole Figuccia -, oggi i lavoratori ottengono un ulteriore giusto riconoscimento parlamentare, sfociato nella presentazione degli emendamenti. Auspichiamo che l’aula parlamentare, nel suo insieme, possa recepire il messaggio che arriva dalla collettività – politica, sindacale, lavorativa, concittadina – abrogando l’attuale formulazione dell’articolo 4 del disegno i legge n° 962/A ed altresì approvando l’emendamento sulla concessione dell’integrazione oraria e salariale”. Le organizzazioni sindacali, nell’attesa del pronunciamento dell’aula, hanno comunicato la sospensione dell’assemblea sit-in prevista per la giornata di oggi anche in considerazione dell’incontro sindacale convocato, in videoconferenza, per le ore 15 dall’assessore regionale del Lavoro, Antonio Scavone.