• Il settimo censimento generale dell’Agricoltura è in stato di avanzamento
  • Illustrato dal vicepresidente ed assessore all’Economia Gaetano Armao e dall’assessore all’Agricolura Antonino Scilla
  • Il rilevamento dei dati, iniziato il 7 gennaio, si concluderà il 30 luglio
  • I dati statistici aggiornati serviranno in vista delle future riforme della Pac

L’Agricoltura siciliana rappresenta circa il 10% del totale dell’agricoltura nazionale, raggiungendo quasi il 20% se si considera l’agroindustria. Questo è uno dei dati stimati salienti del settimo censimento generale dell’agricoltura 2020 che è in stato di avanzamento e che è stato illustrato nel corso di una conferenza congiunta dal vicepresidente ed assessore all’Economia Gaetano Armao e dall’assessore all’Agricoltura Antonio Scilla.

Tali stime, calcolate secondo i rilevamenti registrati ad oggi, per gli anni 2020 e 2021 vedono il Valore Aggiunto del settore agricolo in Sicilia attestarsi, rispettivamente, intorno ai 3.222,9 milioni di euro e 3.334,0 milioni di euro ovvero circa il 4,3% del Valore Aggiunto totale dell’Economia siciliana.

Il rilevamento dei dati terminerà il 30 luglio

Le misure intraprese per sostenere questo importante appuntamento per l’economia agricola siciliana, a partire da quelle di rilevamento e caricamento dei dati nel Sistema di Gestione dell’Indagine (SGI) vedono impegnate la Regione siciliana e l’Istat nella raccolta dei dati per la quale si avvicina la scadenza dei termini di rilevazione, fissata per il prossimo 30 luglio.

Censimento necessario per le future politiche agricole

Il Censimento generale dell’Agricoltura, il settimo in Sicilia, rappresenta un fondamentale adempimento per la conoscenza della morfologia del sistema economico agricolo siciliano e costituisce una importante base informativa a beneficio delle future politiche agricole.

Progettato seguendo le disposizioni del Regolamento (UE) 2018/1091 il censimento fornisce la base di conoscenze statistiche indispensabile per progettare, attuare, monitorare, valutare e rivedere le politiche pertinenti (Pac), includendo le misure di sviluppo rurale, così come le politiche dell’Unione incentrate sull’ambiente.

La rilevazione di dati statistici, iniziate il 7 gennaio, concernenti in particolare la struttura delle aziende agricole, mira, tra gli altri obiettivi, a far sì che il processo decisionale disponga di dati aggiornati in vista delle future riforme della Pac.

Armao “Stiamo imprimendo un’accelerazione”

“I dati del Censimento generale nel settore agricolo – ha evidenziato il vicepresidente ed Assessore all’Economia Gaetano Armao – sono essenziali nella definizione delle future politiche agricole della nostra isola. Stiamo pertanto imprimendo un’accelerazione alle procedure finali di rilevazione e caricamento dei dati sulla piattaforma SGI, in scadenza a fine mese, con l’obiettivo di ricavare una fotografia aggiornata ed il più possibile aderente al contributo reso dal settore primario all’intera economia dell’Isola. Guardando anche ai tanti giovani siciliani che stanno investendo il loro futuro in agricoltura”.

Scilla “Elemento programmatorio essenziale”

“La rilevazione dei dati delle imprese agricole – ha sottolineato l’Assessore all’Agricoltura, Antonino Scilla – è un elemento programmatorio essenziale ai fini delle diverse iniziative che l’assessorato deve porre in essere, per questo è fondamentale il contributo di ogni azienda. Determinante diventa adesso l’azione dei Centri Agricoli di Assistenza nel completamento della indagine”.

Così nei precedenti censimenti

Ecco i dati salienti dei precedenti rilevamenti effettuati nel 1982, nel 1990, nel 2000, nel 2010 e nel 2016 che includono quattro voci fondamentali: il numero di aziende che dal 1982 al 2016 si è assottigliato quasi di due terzi; degli ettari della Sau (superficie agricola utilizzata), della superficie agricola totale e del numero delle giornate di lavoro.

Numero aziende 428.263 nel 1982; 393.188 nel 1990; 349.036 nel 2000; 219.677 nel 20210, 153.503 nel 2016

SAU (ettari): 1.694.094,13 nel 1982; 1.597638,43 nel 1990; 1.279.706,86 nel 2000; 1.387.520.277 nel 2010; 1.438.685 nel 2016

Superficie totale – ettari 1.891.155,22 nel 1982; 1.808.324,30 nel 1990; 1.455.437,91 nel 2000; 1.549.417,34 nel 2010; 1.612.010 nel 2016.

Numero giornate di lavoro: 49.613.628 nel 1982; 40.023.953 nel 1990; 28.321.826 nel 2000; 21.812.547 nel 2010; 25.014.611 nel 2016.