Lo storico Renato bar al centro di Mondello ha chiuso i battenti da 8 anni. E adesso quell’enorme struttura, meta per tantissimi anni di golosi di gelato e dolci, è pronta a riaprire i battenti. A giugno, secondo quanto trapela dai diretti interessati, si rialzano le saracinesche. Nessun tuffo nel passato, non ci sarà un ritorno dello storico Renato bar per i nostalgici. Ad aprire sarà una nuova attività e sempre nell’ambito della ristorazione anche se questa volta a 360 gradi.

Food di qualità

Secondo quanto emerge il titolare sarà Daniele Seidita, imprenditore nel ramo della ristorazione del food di alta qualità. L’intero immobile sarà rimesso a nuovo, realizzato con materiali moderni. Viene promesso un design accattivante, e d’altronde non potrebbe essere altrimenti nel cuore di una importante borgata marinara come Mondello. Anche qui i morsi della crisi si sono fatti sentire e si sono acuiti con l’emergenza covid. Questa nuova apertura potrebbe essere un nuovo inizio, chissà.

Nome top secret

Il nome della nuova attività è ancora top secret, pare comunque che nell’insegna campeggerà il nome di Mondello. L’attività sarà dedita alla ristorazione a 360 gradi, dalla colazione all’aperitivo, passando per lo spuntino e sino alla cena. Quindi cornetti, gelasti, dolci tipici, rosticceria ma anche primi e secondi piatti.

Una chiusura dietro l’altra

Renato bar è stata solo l’ennesima attività storica che ha dovuto chiudere i battenti a Palermo. Negli ultimi anni si sono susseguite una serie di chiusure di esercizi nelle più svariate attività merceologiche. Ad esempio in via Libertà  ha dovuto abbassare le saracinesche Hermès, marchio dell’alta moda che ha deciso di dire addio al capoluogo siciliano. Si tratta dell’unico punto vendita siciliano sino ad oggi. Negli ultimi anni sono diversi i punti vendita che hanno chiuso l’attività proprio in via Libertà. La crisi acuita in quest’ultimo biennio con la pandemia ha fatto diventare insostenibili anche i costi di gestione per alcune attività.

Nel 2021, solo per citare un marchio importante, aveva anche chiuso i battenti il punto vendita Michael Koors. Secondo quanto riferito dai vertici aziendali negli ultimi anni, il brand non ha registrato un numero di vendite tale da supportare i costi dello store palermitano. Una situazione aggravata, peraltro, dalla crisi pandemica che ha contribuito a un ulteriore calo delle vendite.

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