Via libera al  finanziamento del “Progetto di restauro e risanamento conservativo della chiesa Sant’ Eligio a Ventimiglia di Sicilia (ex Chiesa Maiorca)” per un importo complessivo di euro 875.000,00. Un traguardo che avviene dopo un ricorso davanti al Tar da parte del Comune di Ventimiglia dopo che si era visto escluso dal bando pubblicato dall’Assessorato Regionale Infrastrutture e Mobilità che aveva predisposto un programma regionale di finanziamento al fine di favorire interventi diretti a tutelare l’ambiente e i beni culturali, per la realizzazione di infrastrutture per l’accrescimento dei livelli di sicurezza, per il  risanamento dei centri storici e la prevenzione del rischio idrogeologico nei comuni della Regione Siciliana, a valere sulle risorse FSC.

Nonostante tutta la documentazione prodotta in ossequio alle disposizioni contenute nel bando e i chiarimenti forniti dall’Amministrazione comunale, il progetto veniva collocato in posizione non utile nella graduatoria definitiva per ottenere il finanziamento richiesto; circostanza, questa, scaturita dal mancato riconoscimento del punteggio (n. 20 pt) previsto nel caso di interventi di ristrutturazione riguardanti “edifici che rappresentano elevato rischio per la pubblica e privata incolumità”.

A questo punto, il Comune di Ventimiglia di Sicilia, ha proposto un ricorso davanti al TAR Palermo, con il patrocinio dell’avvocato Girolamo Rubino, per l’annullamento, previa sospensione, degli atti di gara, nella parte in cui era stato erroneamente attribuito al progetto il punteggio assegnato, con il conseguente collocamento tra gli interventi non ammessi al finanziamento.

In particolare, l’Avvocato Rubino ha dedotto l’illegittimità dell’operato dell’Amministrazione regionale sotto il profilo dell’eccesso di potere per l’evidente difetto di istruttoria e per la manifesta disparità di trattamento subita, avendo l’Amministrazione Regionale denegato il punteggio previsto per il requisito di “elevato rischio per la pubblica e privata incolumità” alla ex Chiesa Maiorca del Comune di Ventimiglia di Sicilia nonostante l’esauriente documentazione in realtà prodotta a supporto, ed avendo, di contro, riconosciuto il relativo punteggio a progetti rispetto ai quali lo stesso requisito non era stato del tutto valutato o provato, ovvero era stato documentato per mezzo di documentazione analoga a quella allegata dal Comune ricorrente.

Il TAR Sicilia- Palermo, condividendo le tesi difensive dell’Avv. Rubino, accoglieva l’istanza cautelare del Comune ricorrente ritenendo il ricorso dotato di rilevanti profili di fondatezza.

Da ultimo l’Assessorato alla infrastrutture ha disposto il finanziamento del progetto e conseguentemente il Comune di Ventimiglia di Sicilia ha dato concreto avvio alla procedura per l’affidamento dei lavori “di restauro e risanamento conservativo della chiesa Sant’ Eligio (ex Chiesa Maiorca) il cui inizio è ormai imminente.

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