Il secondo fine settimana di controesodo è stato caratterizzato da traffico sostenuto ma generalmente scorrevole e senza criticità. E’ quanto riferisce in una nota l’Anas. Ma così non sarà per chi arriva a Palermo.

Lungo le strade del Sud

I flussi più consistenti – viene spiegato – hanno interessato, come previsto, le dorsali adriatica, tirrenica e jonica verso nord e verso i centri urbani. Sulla A2 “Autostrada del Mediterraneo” il traffico in direzione nord si è intensificato dalla tarda mattinata di ieri soprattutto nel tratto lucano e campano, con rallentamenti e code tra gli svincoli di Lauria Sud e Polla e tra Eboli e Baronissi, anche a causa di due incidenti.

Code agli imbarchi da e per Messina

Lunghe code agli imbarchi da e per Messina. Qust’anno non ci son solo i turistiche tornano verso Nord ma anche i siciliani che tornano nell’isola Traffico intenso ma scorrevole in Calabria sulla strada statale 18 “Tirrena inferiore” e in Puglia sulle statali 613 “Brindisi -Lecce”, 101 “Salentina di Gallipoli” e 16 “Adriatica”. In Lombardia qualche rallentamento ha interessato la SS336 “dell’Aeroporto della Malpensa” in prossimità del terminal. In Abruzzo rallentamenti nel pomeriggio di oggi sulla SS16 “Adriatica” tra Ortona e Pescara a causa del traffico che è stato deviato dall’autostrada A14 in seguito a un incidente. Il traffico è rimasto sostanzialmente regolare sulle altre direttrici di controesodo.

La brutta sorpresa a Palermo

E all’arrivo in città sarà una brutta sorpresa per tutti con la circonvallazione bloccata e traffico che si somma a quello del rientro. Nella migliore delle ipotesi il tratto di viale Regione Siciliana della carreggiata direzione Trapani, all’altezza di via Principe di Paternò, verrà riaperto alla fine di febbraio del 2022, dopo sedici mesi di interruzione per i lavori di consolidamento dei canali sotterranei di scolo Mortillaro e Passo di Rigano.

Due cantieri distinti nello stesso pezzo di circonvallazione che collega A19 e A29 cominciati nel novembre del 2020 e per mesi fermi per un conflitto di competenze fra Regione e Comune su uno dei due cantieri, quello del canale di Passo di Rigano. Un imbuto di 150 metri che, unito ai disagi per i rallentamenti sul ponte Corleone, rischia di paralizzare il traffico in viale Regione siciliana  e in tutta la città.