Un’intera giornata con il visionario MezzGacano, al secolo Davide Mezzatesta, una vera macchina del suono: compositore atipico del progressive palermitano, è stato capace di sposare l’estetica del rock al pensiero colto.
Chitarrista, compositore, ma anche pittore e inventore di poesia stracciata, e di post-oniriche boutade testuali: dal progressive puro alla musica di stampo dodecafonico, dalla musica da camera al rock-in-opposition, MezzGacano è tutto questo e forse di più.
Per sciorinare queste sue diverse identità, Curva Minore – all’interno di RI(E)VOLUZIONE – MUSICA RIBELLE, il festival in corso fino al 27 maggio allo Spazio Perriera dei Cantieri Culturali alla Zisa (via Paolo Gili 4) – propone nell’arco della stessa giornata, tre diversi concerti di MezzGacano, con altrettanti gruppi diversi e musiche differenti.
Una “tripletta” che vede il compositore/chitarrista in doppia veste: come Davide Mezzatesta firma le musiche, come MezzGacano dirige e suona. Domani (domenica 20 maggio) si inizia alle 12 con “Counterpeel” e un piccolo quintetto inedito formato da Roberta Miano (violino), Lavinia Garlisi (flauto), Beppe Viola e Dario Compagna (clarinetto), Mauro Greco (violoncello). Si continua alle 19 con “MezzGacano”: lo stesso chitarrista si unisce al collega” Marco Monterosso, a Giovanni di Martino al pianoforte e sintetizzatore, a Luca La Russa al basso e Davide Pendino alla batteria.
Alle 21,30 sarà la volta della grande orchestra: al Self-Standing ovation Boskàuz Ensemble si unirà per l’occasione Tommaso Leddi, uno tra i più grandi polistrumentisti italiani che ha suonato con caposcuola del Rock-In-Opposition come Fred Frith, Chris Cutler, Tim Hodgkinson. Nel ‘68 Leddi, Lucio Fabbri ed altri musicisti diedero vita agli Stormy Six realizzando oltre 700 concerti e 5 album e portando la musica italiana in tutta Europa.
Ai Cantieri, visitabili per tutto il periodo della rassegna, le due installazioni del compositore e artista sardo Alessandro Olla: . “Onde corte – Geografie possibili” (e una seconda installazione, “Geofonie tattili”.
Contributo ingresso: €8, ridotto €5; per le installazioni €3.
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