Rifiuti in fiamme in via Nicolò Pensabene, nel cuore del quartiere Zen 2 di Palermo. Il rogo si è sviluppato ad un centinaio di metri dalla scuola Giovanni Falcone intorno all’ora di pranzo. Opera dei soliti incivili che, non capendo il danno che arrecano alla comunità, appiccano il fuoco sulla catasta di rifiuti accumulata sul posto da giorni e dalla quale si è sollevata una coltre di fumo nero. Un fenomeno ricorrente e che denuncia, ancora una volta, le difficoltà nella gestione del controllo del territorio delle periferie della città. Sicuramente non sarà stato un bello spettacolo per gli alunni e le famiglie che popolano l’area, soprattutto a causa degli odori nefasti provenienti dalla pila di spazzatura bruciata.

Rifiuti in fiamme allo Zen 2, a pochi passi dalla scuola Falcone

A riprendere l’accaduto un cittadino in transito nella zona che, nel video, ha espresso tutto il proprio sconforto relativamente all’accaduto. Episodi simili si sono susseguiti infatti negli ultimi giorni. Luogo, lo Zen 2 di Palermo, nel quale è attesa una scossa da parte delle istituzioni. Negli scorsi mesi infatti, sono state tante le iniziative per far sentire la presenza dello Stato in uno dei quartieri più difficili della città. Il 1 giugno scorso ad esempio, il Consiglio Comunale tenne una seduta straordinaria proprio all’interno della struttura di via Nicolò Pensabene. Ciò in seguito alla indagini che hanno riguardato la vecchia dirigenza scolastica dell’istituto. Successivamente, il 7 agosto, il Comune di Palermo decise di firmare, proprio alla scuola Giovanni Falcone, l’accordo di rete interistituzionale per avviare iniziative a supporto della riqualificazione e della riprogettazione dello Zen 2. Un’occasione di rilancio per l’intero quartiere e la sua comunità, che però oggi si trova ad affrontare i soliti problemi mai risolti. Buoni propositi che, quindi, rischiano di andare in fumo di fronte ad una realtà che parla di degrado, incuria e decadenza del decoro urbano.

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