Le istituzioni dentro la scuola Falcone circondate dalla spazzatura. Firmato l'accordo di rete che interessa lo Zen. Ma bisognerà passare dalle parole ai fatti.

Il Consiglio Comunale di Palermo ha deciso di riunirsi in una seduta simbolica presso la scuola Giovanni Falcone dello Zen. Votata una mozione sulla qualità degli spazi pubblici scolastici.

Le telecamere che per anni non hanno funzionato nella scuola Giovanni Falcone questa volta piazzate dai carabinieri hanno permesso di scoprire una serie di reati commessi dalla preside e dal vicepreside del plesso scolastico divenuto il simbolo di rinascita del quartiere.

Sui social network infatti gira un post hackerato nel quale si parla di Daniela Lo Verde come vicesindaco di Roberto Lagalla.

I minori sono stati affidati alle famiglie e dell’accaduto è stata data notizia alla procura per i minorenni per le valutazioni di competenza.

Il sindaco Orlando: "Le mamme, i genitori, tutti coloro che amano la scuola e i propri figli sono qui impegnati insieme all'amministrazione comunale per dire a questi incivili che non prevarranno".

A depositare gli atti sono state le parlamentari Roberta Alaimo e Vittoria Casa del Movimento 5 Stelle, al fine di informare i ministri Lamorgese e Azzolina, e supportare le scuole siciliane nella pianificazione di azioni di controllo, monitoraggio e sicurezza dei plessi scolastici più a rischio.

Ancora un nuovo raid vandalico alla scuola Giovanni Falcone allo Zen di Palermo. L'istituto è stato di nuovo vandalizzato.

"L'ho saputo poco fa. Spero sia un nuovo inizio per questa periferia spesso dimenticata". Daniela Lo Verde, preside della scuola Giovanni Falcone allo Zen è Cavaliere della Repubblica scelta dal Presidente Sergio Mattarella.

Il grosso carico non è passato inosservato e per due volte qualcuno ha cercato di rubarli. Lucchetti esterni alla scuola sono stati fatti sparire per ben due volte.

I carabinieri hanno denunciato cinque giovanissimi per il raid nella scuola Giovanni Falcone di Giardinello (Pa).

Si tratta di Maria Amore, Ignazia Agosta e Grazia Pacilè. Le insegnanti dovranno risarcire i genitori degli alunni costituiti parte civile. Assolta la quarta docente Maria Giuseppa Grasso.

Non è il primo episodio di vandalismo che colpisce la scuola che si trova nel quartiere Zen "ma questo va al di là anche del vandalismo" dice sconfortata la Preside