Anche la notte trascorsa è stata contraddistinta nelle aree più periferiche di Palermo dai rifiuti incendiati. Ancora una volta piromani in azione per disfarsi in questo modo della spazzatura tra i quartieri di Borgo Nuovo, Santa Rosalia e altre aree limitrofe. Fenomeno che oramai non può più considerarsi un’emergenza dal momento che questi interventi dei pompieri dei vigili del fuoco sono diventati di routine.
Gli interventi di questa notte
Nella notte appena trascorsa i pompieri sono dovuti intervenire in via Fiori e nel piazzale Prizzi. Qualcuno ha appiccato il fuoco al cumulo di rifiuti tra cassonetti e strade. Un’emergenza ambientale che si inasprisce ulteriormente con questi pericolosi raid incendiari, considerando che la combustione di certa spazzatura può sprigionare la diossina, molecola cancerogena per l’uomo e gli animali.
Due notti fa stessa situazione
Fumi e puzza hanno ammorbato l’aria di Palermo anche due notti fa dove si sono verificati in serie incendi ai rifiuti. Quattro i raid che si sono sviluppati nelle aree più periferiche. Vigili del fuoco tutta la notte impegnati a spegnere i diversi roghi, evitando quindi gravi conseguenze per l’inquinamento dell’aria. Si tratta dell’ennesima notte palermitana difficile, da troppo tempo oramai arrovellata nei suoi problemi di smaltimento della spazzatura. Gli interventi furono tra Borgo Nuovo e viale Michelangelo. Quattro le diverse operazioni di spegnimento effettuate in seguito alle altrettante segnalazioni giunte al centralino. In tre casi si è trattato di incendi a cassonetti, in un caso di spazzatura abbandonata ai bordi della strada e data alle fiamme.
Gli ultimi incendi
Ad essere state interessate lo scorso fine settimana le zone dello Zen, di viale Michelangelo e Borgo nuovo. Qui i pompieri sono dovuti intervenire anche più volte per via delle numerose segnalazioni di roghi che hanno interessato soprattutto i cassonetti. Oramai non si può neanche più parlare di emergenza ambientale dal momento che questa situazione si trascina quasi senza soluzione di continuità da mesi, con una recrudescenza dei roghi di questo tipo che è quasi diventata abitudine, specie per alcuni quartieri.
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