Sui rifiuti vige una situazione di confusione istituzionale e di emergenza sui rifiuti. Per questo i comuni siciliani hanno ritenuto doveroso sollecitare un incontro con il Presidente della Regione e con i vertici dell’assessorato regionale all’Energia e ai Rifiuti per una disamina delle criticità sul piano dell’11 luglio scorso.
All’incontro hanno preso parte il presidente della Regione, Rosario Crocetta, l’assessore all’Energia, Vania Contrafatto, il direttore del Dipartimento acqua e rifiuti, Maurizio Pirillo, il componente del gabinetto del presidente, Enrico Vella. Per l’Anci presenti all’incontro il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, il sindaco di Caltanissetta, Giovanni Ruvolo, il sindaco di Partinico, Salvatore Lo Biundo per il Comune di Palermo, presidente l’assessore
all’Ambiente, Sergio Marino.
Nel corso della riunione è stata sottolineata la necessità di predisporre un chiarimento circa i criteri fissati dalla disposizione, chiarimento che verrà inviato a tutti i comuni dal Dipartimento Energia.
Si è stabilito, inoltre, che laddove ci fossero difformità tra le reali esigenze dei comuni, il dipartimento interessato fornirà le risposte necessarie al fine di superare questa fase di emergenza.
Da oggi, inoltre, lavorerà a pieno regime un nuovo tavolo tecnico che avrà il compito di monitorare la situazione e indicare una dimensione progettuale.
“Le condizioni di disagio dei comuni sono assai gravi – ha commentato il presidente dell’AnciSicilia, Leoluca Orlando – e questo incontro è servito a realizzare un confronto indispensabile e continuo con le strutture regionali responsabili e competenti”.
Il governo regionale, fa sapere ilPresidente della Regione,ha preso atto, sulla base delle argomentazioni fornite dai sindaci, della necessità di modificare il piano di attribuzione quantitativa dei rifiuti per alcuni comuni siciliani. Il
presidente Crocetta ha chiarito che, il piano inserito nell’ordinanza, faceva riferimento a dati di conferimento precedenti comunicati dai Comuni e dagli Ato, che non erano stati aggiornati.
Crocetta e Orlando hanno concordato sulla necessità dell’avvio del conferimento a Bellolampo da parte dei comuni del palermitano, poiché questo permette di evitare lo stress delle altre discariche dotate di impianti di biostabilizzazione.
Si è esaminata inoltre la necessita di un piano straordinario per il conferimento dei rifiuti accumulati da diversi comuni nei giorni scorsi, per effetto delle problematiche legate all’eccedenza di conferimento presso le discariche autorizzate. Il Dipartimento Acqua e Rifiuti, sta lavorando in questa direzione e renderà pubblico il piano a breve.
Si è stabilito inoltre che, su base settimanale, si procederà a sviluppare un confronto tra Anci e governo regionale per una collaborazione fattiva tra comuni e Regione, anche nella prospettiva di incrementare in tempi rapidi la
differenziata.
“È ovvio che oggi sulla base della nuova ordinanza, – dice il presidente Crocetta – c’è un sistema che ha bisogno di carburare e la criticità maggiore è rappresentata dai rifiuti accumulati. A tal fine si invitano i sindaci a informare la presidenza della Regione, l’assessorato e il Dipartimento, in modo tale da avviare subito le azioni necessarie”.
“Nel corso dell’incontro – continua Crocetta – l’Anci è stata informata che le criticità nel conferimento dei giorni scorsi, non sono legate a carenze di discariche, ma al mancato di adeguamento da parte di alcune di esse alle norme
di tutela ambientale stabilite da direttive comunitarie e leggi nazionali, non derogabili. Le criticità riguardano gli impianti di biostabilizzazione assenti in alcune strutture e tale carenza si sta provvedendo con impianti di
biostabilizzazione mobili che già verranno sperimentati su Bellolampo e speriamo utilizzato da altre strutture non ancora adeguate al trattamento legale dei rifiuti. Pertanto – conclude il presidente – la crisi di questi giorni può diventare un’occasione per comportamenti virtuosi che tutti dobbiamo adottare con responsabilità reciproca”.
Intanto l’Ue si prepara ad aprire una procedura di infrazione sul nuovo piano rifiuti della Sicilia
LEGGI ANCHE
Commenta con Facebook