Inizia la seconda settimana di trattative all’interno del centrodestra sul rimpasto della Giunta del Comune di Palermo. Fra chi vuole delle sostituzioni e chi prospetta richieste di maggiore spazio, Roberto Lagalla cerca di realizzare il proprio disegno dell’esecutivo che verrà. Uno scenario nel quale l’obiettivo per il sindaco è ridurre i cambiamenti al minimo indispensabile. Ma non tutti sembrano d’accordo. Anzi, quasi tutti chiedono modifiche, a volte radicali.

Quadro poco definito, tutti chiedono cambiamenti

Forza Italia auspica ad esempio l’uscita di scena di Andrea Mineo, passato ormai a Fratelli d’Italia, da sostituire con l’ingresso di Pietro Alongi. Un profilo considerato vicino al presidente della Regione Renato Schifani, a cui gli azzurri hanno deciso di affiancare la permanenza di Rosi Pennino. La Nuova DC di Totò Cuffaro, ancora in attesa di un confronto diretto con il sindaco Roberto Lagalla, chiede un secondo assessorato (ruolo per il quale è in pole position il nome di Pietro Garonna), in forza dell’aumentata consistenza del gruppo in Consiglio Comunale, passato da tre a cinque elementi dopo gli arrivi di Salvatore Di Maggio e Giovanna Rappa. La Lega rimane invece a guardare, anche se il dualismo interno fra Sabrina Figuccia ed Alessandro Anello continua sotto traccia. E poi c’è Fratelli d’Italia, passata a sette elementi con l’apporto di Natale Puma, uomo di fiducia proprio dello stesso Andrea Mineo. Difendere la posizione dell’assessore al Patrimonio sembra una priorità del vicesindaco Carolina Varchi, che però rilancia anche sul mantenimento dei tre assessorati, oltre al ruolo di vicesindaco che oggi ricopre.

I meloniani chiedono una casella in più

Una casella che lascerà, più o meno a breve, nelle mani del coordinatore regionale Giampiero Cannella. Fatto che libererebbe un posto fra i meloniani. Il condizionale è d’obbligo visto che voci di corridoio parlano di una riunione, avuta sabato pomeriggio, proprio dalla stessa parlamentare con il sindaco Roberto Lagalla. Un incontro sul quale manca l’ufficialità ma dal quale, dicono i ben informati, si sarebbe risolta in un nulla di fatto. Insomma, l’accordo pare ancora lontano. Intanto però si discute del profilo che potrebbe ricoprire tale ruolo. Da giorni circola il nome di Toti Longo, attuale consigliere comunale a Partinico e candidato nella scorsa tornata di amministrative a Palermo proprio tra i meloniani. Nome che riscontrebbe la simpatia di un noto volto nazionale di Fratelli d’Italia ma sul quale il partito non ha ancora formalmente discusso.

Chiesta una riunione del partito

E a sollevare la questione sul tema è l’ex consigliere comunale di Fratelli d’Italia Mimmo Russo. L’ex presidente della II Commissione, interrogato sull’argomento, ha formalmente chiesto una riunione del gruppo di Fratelli d’Italia. “Credo che sia giusto che se ne parli – ha commentato -. Poi se arriva un nome di alto profilo, sarò il primo a fare un passo indietro”. Un modo per scendere in campo all’interno della cernita dei nomi che circolano fra i meloniani. Russo può sicuramente vantare una certa esperienza all’interno di Palazzo delle Aquile, vista la pluri-militanza in Consiglio Comunale, con incarichi di rilievo come la presidenza della commissione Urbanistica. A decidere sarà comunque il partito. Sempre che Roberto Lagalla accordi la quarta pedina in Giunta ai meloniani. E ciò non è così scontato.

Articoli correlati