Si sono concluse ieri le operazioni di spoglio per il rinnovo del Consiglio dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della provincia di Palermo per il quadriennio 2021-2024.
Il dato definitivo relativo al voto di lista vede prevalere la “lista Amato”, presidente uscente, con 1220 voti rispetto ai 1024 della lista “Innovare” del professore in pensione Marcello Mezzatesta.
Adesso si procederà con l’assegnazione dei voti di preferenza al fine di individuare i componenti che entreranno a far parte del prossimo consiglio direttivo.
Hanno votato 3374 medici e 457 odontoiatri, circa 300 le schede bianche e nulle.
Toti Amato è alla guida dell’Ordine dei Medici di Palermo da 26 anni.
Ma la campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio dell’Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri è stata segnata da polemiche. Al centro dello scontro ci sono i seggi in provincia istituiti per la prima volta – la legge lo permette – a Corleone e Cefalù in una sala della fondazione Giglio.
La lista “Innovare” avrebbe presentato ricorso per chiedere l’annullamento delle elezioni: sarebbe stata l’apertura di questi due seggi a permettere il vantaggio del presidente uscente.
In un documento inviato anche alla procura della Repubblica di Palermo, i medici della lista “Innovare” di Mezzatesta denunciano che tra i quindici candidati nella lista di Amato figuravano Cesarina Silvia Radosti, moglie del figlio del sindaco di Corleone Nicolò Nicolosi, e Giuseppe Davide Albano, figlio di Giovanni, presidente della Fondazione Giglio. I ricorrenti sottolineano anche che Toti Amato “ha svolto una collaborazione dal 16 settembre del 2019 al 15 settembre del 2020 come oncologo all’istituto Giglio”.
“Un caloroso ringraziamento a tutti i colleghi che hanno rinnovato la loro fiducia alla nostra squadra e al nostro programma, ma anche a tutti i medici che hanno votato per altri candidati, assicurando una partecipazione attivissima e democratica” ha commentato il presidente Amato.
“Da oggi, siamo investiti di nuove responsabilità, confermiamo il nostro impegno. Trasformeremo una bella competizione in nuovi obiettivi e in uno stimolo maggiore a migliorare l’unità e il valore della professione. Si sono misurate due liste, ma gli obiettivi restano comuni, c’è bisogno dell’aiuto di tutti. Invito perciò tutti i colleghi a lavorare insieme per la nostra unica ‘casa’”.
Questi gli eletti a componenti del Consiglio direttivo con i relativi voti ottenuti:
Amato Salvatore 1531
Alagna Enrico 1426
Albano Giuseppe Davide 1506
Coppola Salvatore 1403
Di Salvo Angelo 1420
Galvano Luigi 1449
Iacono Antonio 1460
Leone Rosario 1414
Merlino Giovanni 1470
Muscarella Maria Silvana 1442
Nicosia Antonio 1459
Picone Giorgio 1476
Radosti Silvia Cesarina 1414
Toia Patrizia 1453
Tramonte Luigi 1426
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